Presepi, a San Gregorio Armeno c'è Maradona con le ali, a Forlì anche medici e infermieri le mettono
Presepi, a San Gregorio Armeno c'è Maradona con le ali, a Forlì anche medici e infermieri le mettono
03 dicembre 2020, ore 10:00 , agg. alle 11:48
Nella storica strada napoletana , che vuole riaprire, oltre alla statuina di Maradona con le ali, sono in vendita anche i corni anti-coronavirus, sono di due misure
Inaugurazione dedicata a Diego Armando Maradona, in presenza del fratello Hugo
San Gregorio Armeno è una delle strade più famose al mondo, alcuni dei migliori artigiani presenti, negli anni, hanno popolato i loro banchi con le statuine dei potenti, dei ricchi, dei belli e di Maradona. La tradizionale fiera del Natale quest'anno era a rischio a causa del coronavirus. I presepiai però non si arrendono sono intenzionati a farla, con le giuste modalità di sicurezza. I tradizionali assembramenti, con moltissimi turisti, non ci sono e non ci saranno. Ma torneranno presto, lo vogliono loro, lo speriamo tutti. È stato previsto anche un piano straordinario di viabilità per scongiurare assembramenti. Tutto o quasi dipenderà anche dal Dpcm del Governo Conte previsto per oggi. In particolare bisognerà capire quali saranno le modalità per gli spostamenti in città durante le feste di Natale e Capodanno. In ogni caso venerdì alle 11.00, Hugo Maradona, taglierà il nastro, il parroco della chiesa di San Lorenzo benedirà il nuovo inizio, e tra gli invitati, oltre il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris anche tutte le altre Istituzioni Napoletane e Campane. Dopo la morte improvvisa del Pibe de Oro avvenuta il 25 novembre scorso, i maestri presepiai di San Gregorio Armeno si sono immediatamente riuniti per allestire un tempietto dedicato al campione argentino nella storica strada dei pastori. In città c’è dunque un altro luogo che lo ricorda. Ne stanno sorgendo, oltre quelli che c’erano già, davvero un gran numero. Quindi, è nata spontanea anche la decisione di dedicare l'apertura delle botteghe per Natale 2020 a Diego Armando Maradona, che è sempre stato la statuina più richiesta dai napoletani. E anche dai turisti. A giudicare dall’ondata emotiva, che non si ferma, e non solo nella città dove ha vissuto sette anni, è facile pronosticare che sarà lui la statuina più ricercata e venduta. Tra i primi tributi al Pibe de Oro, spicca una statuina di Maradona con le ali, come se fosse un angelo. Così Diego si avvicina ancora di più alla capanna della natività.
Da San Gregorio a Forlì, infermieri e medici come angeli nel Presepe dell’Ospedale
Non solo Maradona ha messo le ali. Nell’atrio dell’Ospedale di Forlì come ogni anno è stato allestito un bel presepe, a cura della locale sezione la “Roberto Valicelli ”dell’associazione italiana amici del presepe. Questa volta ci sono presenze e dediche speciali. Infermieri e medici sono rappresentati come "angeli". "Abbiamo voluto offrire gratuitamente, come ogni anno, l'allestimento del presepe all'ospedale di Forli' - spiega Andrea Donori, presidente dell'associazione - a chi ci lavora e a chi viene curato in esso. Ed in queste particolari e drammatiche circostanze, lo abbiamo voluto dedicare proprio a chi ha dedicato, ed a volte addirittura sacrificato, la propria vita agli ammalati di Covid con queste figure di angeli che sono vestite, sì, come dei sanitari, ma rappresentano tutti coloro che da infermieri, medici, personale ausiliario, e personale tecnico ed amministrativo, si sono prodigati per curare i malati. "Il presepe - prosegue - è un simbolo universale di unità, di pace e di serenità, non solo per i cristiani. Ed è questo l'augurio che abbiamo voluto fare a tutti quelli che si fermeranno a guardarlo in ospedale". La direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Forli' "ringrazia sentitamente l'associazione dei presepi di Forli' per l'allestimento del presepe ed anche per l'omaggio rivolto agli operatori sanitari in questo difficile periodo di pandemia". Insomma gli angeli si moltiplicano a Forlì, e come in tutta Italia, di questi angeli c’è una grande necessità.