President ‘s Awards 2021 dell’Uefa, premiati i soccorritori di Eriksen, che ringrazia con un video messaggio
President ‘s Awards 2021 dell’Uefa, premiati i soccorritori di Eriksen, che ringrazia con un video messaggio
24 agosto 2021, ore 18:51
Il danese, il cui futuro sportivo resta incerto, fu salvato il 12 giugno da un grave malore al Parken Stadium di Copenhagen, il primo a capire e a soccorrerlo fu Simon Kjaer
Gli Europei 2020 hanno lasciato nell’animo degli italiani una gran bella sensazione, grazie al successo degli azzurri di Mancini. Ma c’è anche un altro motivo per ricordare, per sorridere. Il calcio, come tutte le vicende della vita, a volte dà emozioni, forti, inattese. E’ il caso della storia di Christian Eriksen, che nell’esordio degli Europei, in Danimarca- Finlandia si accasciò improvvisamente sul terreno, per un arresto cardiaco. Il capitano Kjaer, con grande rapidità , intervenne, l’intera squadra si mise in cerchio per proteggerlo, anche dalle telecamere, mentre il team medico operava il primo soccorso. A loro l'Uefa ha dedicato il premio annuale della presidenza.
UN PREMIO DEL PRESIDENTE PARTICOLARE
Alexander Ceferin con trasporto, non risparmia gli elogi a coloro che hanno fatto la differenza nel momento più delicato. "Quest'anno, il Premio del Presidente trascende il calcio. Ci fa ricordare, per sempre, che la vita è la cosa più importante e mette tutto nella prospettiva giusta. Voglio fare i miei migliori auguri a Christian Eriksen e alla sua famiglia mentre prosegue il suo recupero". Lo stesso Eriksen ha voluto ringraziare i vincitori del premio: "Vorrei ringraziare Morten (Skjoldager), Morten (Boesen) e il team medico che mi ha aiutato allo stadio Parken il 12 giugno. Avete fatto un lavoro fantastico e mi avete salvato la vita. Un grande ringraziamento, poi, al mio amico e capitano Simon e ai miei compagni di squadra nella squadra danese per il vostro supporto, sia il 12 giugno che dopo. Grazie a tutti i tifosi che hanno inviato messaggi a me e alla mia famiglia. Significa molto e ci ha dato forza e sostegno. Grazie".
QUADRO CLINICO DA CHIARIRE PER LA RIPRESA AGONISTICA
I test medici potrebbero accertare la natura infettiva del problema al cuore, che ha portato all'installazione del defibrillatore. Se l'apparecchio non fosse permanente, ci sarebbe una possibilità di rivedere il danese con la maglia Inter, sia pure non prima di sei mesi . Oppure , se se la sentirà, potrebbe giocare in campionati che hanno una normativa diversa, come Inghilterra e Olanda. In attesa l’ Inter, oltre alla copertura Fifa sullo stipendio, ha anche stipulato una polizza assicurativa sul valore del cartellino del giocatore.