Prezzo della benzina ai massimi dal 2013. In una settimana il pieno costa già un euro in più
26 gennaio 2022, ore 13:00
Pieno per l'auto più caro: in soli 7 giorni per un serbatoio da 50 litri si paga 1,22 euro in più per la benzina e 1,35 euro in più per il gasolio. L'allarme di Coldiretti e dei consumatori
Un salasso per le famiglie già alle prese con il caro bollette. Ma la corsa dei prezzi dei carburanti, sottolinea Coldiretti "In un Paese come l'Italia dove l'85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada, spinge l'inflazione, taglia la spesa delle famiglie e riduce la competitività delle imprese". I consumatori fanno i conti in tasca “Rispetto a un anno fa il pieno costa circa 15 euro in più per entrambi i carburanti, con un'impennata del 20,5% per la benzina e del 22,3% per il gasolio”, il risultato è che la stangata in un anno supera i 360 euro. Il prezzo medio della benzina in Italia in modalità self è aumentato di 2,43 centesimi rispetto alla scorsa settimana, da 1,754 euro a 1,778, raggiungendo il massimo da settembre 2013.
RITOCCHI AL RIALZO, PREZZO MEDIO SELF A 1,785 IN SERVITO SALE A 1,915
Secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self aumenta a 1,785 euro/litro (ieri 1,782), con i diversi marchi compresi tra 1,777 e 1,798 euro/litro (no logo 1,762). Il prezzo medio praticato del diesel self raggiunge 1,657 euro/litro (ieri 1,655) con le compagnie posizionate tra 1,654 e 1,669 euro/litro (no logo 1,643). Il prezzo medio praticato della benzina in servito si attesta a 1,915 euro/litro e quello del diesel sale a 1,794 euro/litro.
L’ALLARME DI COLDIRETTI
L’associazione degli agricoltori commentando gli effetti del nuovo aumento di gasolio e benzina che ha raggiunto il massimo da settembre 2013 spiega che è "destinato a contagiare l'intera economia perché se salgono i prezzi del carburante si riduce il potere di acquisto degli italiani che hanno meno risorse da destinare ai consumi, mentre aumentano i costi per le imprese". In particolare, aggiunge Coldiretti, "a subire gli effetti dei prezzi dei carburanti è l'intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sul totale dei costi per frutta e verdura secondo una analisi della Coldiretti su dati Ismea".
E QUELLO DEI CONSUMATORI
Nel fare i calcoli, l'Unione Nazionale Consumatori afferma che "dall'inizio dell'anno, un litro di benzina è aumentato di quasi 6 cent (5,90), pari a 2,95 euro a pieno, il gasolio di oltre 6 cent (6,18), equivalenti a 3,9 euro per un rifornimento, pari a 74 euro su base annua". Il presidente dell'Unc, Massimiliano Dona, osserva che "in appena 4 settimane i prezzi dei carburanti hanno recuperato, con gli interessi, tutto quanto avevano perso in un mese e mezzo, con la discesa ininterrotta registrata da metà novembre fino alla fine dell'anno scorso". Il balzo del prezzo alla pompa, equivale su base annua, "a una stangata pari a 363 euro per la benzina e a 361 euro per il gasolio".