Prima Giornata Mondiale dei Bambini, in cinquantamila all’Olimpico per il grande abbraccio a Papa Francesco
Prima Giornata Mondiale dei Bambini, in cinquantamila all’Olimpico per il grande abbraccio a Papa Francesco
25 maggio 2024, ore 21:00
Bergoglio, apparso a suo agio tra i piccoli partecipanti, ha risposto ha tante domande, lanciando un messaggio di pace
In cinquantamila hanno partecipato allo Stadio Olimpico alla prima Giornata Mondiale dei Bambini. Adolescenti di oltre cento nazionalità sono giunti a Roma per l’evento, tra loro anche bimbi provenienti da zone di guerra come l'Ucraina e la Palestina. Bergoglio, apparso a suo agio tra i piccoli, ha aperto la Giornata dicendo: ''Cari bambini e bambine, ragazzi e ragazze! Ci siamo! È iniziata l'avventura della GMB, la Giornata Mondiale dei Bambini. Ci siamo radunati qui allo Stadio Olimpico, per dare il 'calcio d'inizio' a un movimento di bambini e bambine che vogliono costruire un mondo di pace, dove siamo tutti fratelli, un mondo che ha un futuro, perché vogliamo prenderci cura dell'ambiente che ci circonda''.
Bergoglio, bambini tristi per la guerra
''So che siete tristi per le guerre, vi domando: siete tristi? Non sento'', ha detto il pontefice, cercando di coinvolgere i bambini presenti nello stadio che in coro hanno risposto sì. ''Siete addolorati e anche io lo sono perché tanti vostri coetanei non possono andare a scuola, a causa delle guerre oppure delle inondazioni, della siccità, della mancanza di cibo e di cure Mediche”, ha sottolineato Papa Francesco.
Una stretta di mano in segno di pace
Il Papa allo Stadio Olimpico ha invitato i bambini arrivati da ogni parte del mondo, a scambiarsi una stretta di mano in segno di pace. ''La pace è sempre possibile. Ma come si fa?” ha chiesto il Pontefice a un bambino il quale ha risposto: ''Perdonare e chiedere scusa''. ''Come si fa ad amare tutti? '', ha poi chiesto a Bergoglio un piccolo rom arrivato da Scampia. “Non è facile: dobbiamo cominciare dal poco. Amare chi è più vicino a noi. Ma se io non amo la mia compagna di scuola o il compagno non va. Cominciare dal poco'', questo il consiglio del santo padre. Un bimbo del Nicaragua ha domandato perché ci sono persone senza casa e lavoro. Ecco la risposta: ''Una domanda molto reale, non facile. Questa è un’ ingiustizia. C'è tanta gente senza casa, o che abita nelle tende. Questo è il frutto dell'egoismo, della guerra”. Papa Francesco ha sottolineato che tanti paesi comprano armi mentre c'è gente che non ha da mangiare. “Ogni giorno pregate e nel silenzio ognuno pensi ai bambini e alle bambine che non hanno da mangiare. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a risolvere questa ingiustizia'', così si è espresso Bergoglio.
Papa Francesco felice tra i bambini
Una bimba australiana ha chiesto al santo padre: ”E’ felice di passare il tempo coi bambini?'' Ecco la risposta del Papa: “Io sono felice davvero e sono felice perché siete gioiosi e avete la speranza del futuro. Avanti e coraggio''. "Come si aprono le porte del cuore dei grandi?", questa la domanada di una bambina coreana. ''C'è tanta gente col cuore che sembra un muro. Voi bambini dovete fare cose che facciano pensare i grandi. Fate le domande ai grandi, anche a Dio. Voi potete fare una vera rivoluzione con questa inquietudine'', ha risposto Bergoglio.