Prima la rissa con graffi, minacce, sputi, ora Virzì e Ramazzotti ritirano le querele

Prima la rissa con graffi, minacce, sputi, ora Virzì e Ramazzotti ritirano le querele

Prima la rissa con graffi, minacce, sputi, ora Virzì e Ramazzotti ritirano le querele   Photo Credit: agenziafotogramma.it


22 ottobre 2024, ore 11:30

A giugno scorso l'incontro casuale in un ristorante romano, con conseguente lite: il caso finisce con l'archiviazione

Prima la rissa, gli insulti, gli sputi, gli occhiali lanciati, le minacce. Ora la pace. Dopo la clamorosa lite in un ristorante romano, Micaela Ramazzotti e l'ex compagno Paolo Virzì hanno trovato l'accordo e ritirato le rispettive querele, mettendo, di fatto, la parola fine all'antipatica vicenda che li avevi visti protagonisti qualche mese fa.

Virzì-Ramazzotti: cosa era successo a giugno

A giugno scorso la rissa tra i due ex innamorati, che si incontrano casualmente in un ristorante di piazza Albania. La furente discussione diventa di dominio pubblico, i due si querelano a vicenda, il regista chiede il codice rosso nei confronti dell'attrice e dell'attuale compagno Claudio Pallitto. Coinvolta anche la figlia di Virzì, la 35enne Ottavia. Nelle scorse ore Ramazzotti ha ritirato la sua querela per lesioni nei confronti di Virzì, che aveva fatto altrettanto già a settembre. L’inchiesta della Procura di Roma si conclude dunque con una richiesta di archiviazione, che molto probabilmente verrà accettata dal giudice delle indagini preliminari. Ma intanto sono emersi i dettagli delle carte giudiziarie. La figlia di Virzì durante la serata si era rifugiata in bagno per sfuggire a Ramazzotti. A testimoniare quanto accaduto anche le riprese delle telecamere del ristorante.

Le versioni differenti

Secondo la versione fornita dall’attrice, la lite sarebbe cominciata quando il regista è passato vicino al suo tavolo e Ottavia la riprendeva con il cellulare. In base a quanto riferito dalla Ramazzotti, Virzì le avrebbe sputato addosso e insultata insultava con epiteti come "Brutta m….". A quel punto l'attrice avrebbe strappato di mano il telefono a Ottavia, che l’avrebbe graffiata sul braccio destro mentre Virzì le avrebbe stretto il polso sinistro. Diversa la versione del regista, secondo il quale sarebbe stato Pallitto a minacciare padre e figlia, intimando loro di lasciare il locale. Il personal trainer avrebbe strattonato la ragazza, mentre l’attrice l’avrebbe raggiunta all’interno del locale, dove si era rifugiata, urlandole: "Ti ammazzo". A quel punto Ramazzotti avrebbe strappato gli occhiali del regista e li avrebbe lanciati per strada. Mentre Ottavia si rinchiudeva in bagno l’attrice avrebbe preso a pungi la porta urlando: "Hai paura, vero?". Nel filmato si sentirebbe anche Virzì che, riferendosi a Pallitto, dice: "Io ho paura dei criminali". Pronta la replica del personal trainer: "Fai bene, anzi che non ti meno".

I legali di Ramazzotti

Gli avvocati dell'attrice 45enne Annamaria Bernardini De Pace e David Leggi hanno fatto sapere che la loro assistita "non presenterà opposizione alle determinazioni del pm e ha provveduto a rimettere la querela al tempo sporta contro Virzì. La decisione è stata assunta a tutela della serenità e a protezione dei propri figli soprattutto nel delicato momento in cui le iniziative intraprese in tal senso sembrano dare i risultati sperati".

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