30 dicembre 2021, ore 16:30
Tra le novità il taglio delle tasse e la possibilità di pagare le bollette di luce e gas a rate. Superbonus, niente tetto Isee per le villette
La Camera ha dato il via libera definitivo alla manovra, con 355 voti a favore e 45 contrari. La Legge di Bilancio, la prima del governo guidato dal premier Mario Draghi, il prossimo anno distribuirà a famiglie e imprese oltre 32 miliardi di euro. Le novità sono tante, a partire dal taglio delle tasse. La nuova Irpef sarà a quattro aliquote, con una ridefinizione degli scaglioni. Nel provvedimento, fortemente espansivo, anche la cancellazione dell'Irap per 835mila autonomi. Nel pacchetto anti-pandemia, la proroga per tre mesi dell'esenzione della tassa per i tavolini all'aperto, per bar e ristoranti, e un fondo da 150 milioni di euro per sostenere gli operatori del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, mentre per proteggere i lavoratori arrivano 700 milioni di euro per la Cassa integrazione straordinaria. Sollievo per le famiglie con la possibilità di pagare a rate le bollette di luce e gas. Diminuisce del 5% l'Iva sul gas. Per quanto riguarda la casa, oltre alla proroga dello sconto sul mutuo per gli under 36, niente tetto Isee per il Superbonus per le villette, basterà aver completato il 30% dei lavori entro giugno per usufruire della proroga fino alla fine del 2022. Per il prossimo anno ci sarà anche un bonus del 75% per abbattere le barriere architettoniche. Confermato il bonus mobili, con tetto rivisto a 10mila euro. Prorogato anche il bonus idrico. Debutta Quota 102. Dal 2022 non si potrà più andare in pensione con 62 anni di età e 38 di contributi. Nella Legge di Bilancio anche Opzione donna, Ape social allargato e il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza, rivisto per evirare abusi. Inserito nella manovra lo stop all’allevamento di animali da pelliccia.
Manovra, settore scuola
Nella manovra troviamo fondi per il sostegno psicologico degli studenti e la possibilità di cambiare in corsa delle regole dell'esame di maturità solo con ordinanza, in caso un picco di contagi che potrebbe mettere a rischio la salute di studenti e insegnanti. Inoltre, per ridurre i disagi legati ad assenze e supplenze per Covid vengono prorogati fino a giugno sia i professori sia il personale Ata assunto più durante l'emergenza.