"È stata rinvenuta nel proprio domicilio una donna di 77 anni deceduta che aveva tutta una serie di sue patologie. A questa persona post mortem è stato fatto il tampone ed è risultato positivo, ma ad oggi non possiamo dire, visto che manca l'autopsia e altri esami, se è morta a causa del Coronavirus o per altre situazioni". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, parlando del primo decesso in Lombardia per Coronavirus.
La prima vittima è stata Adriano Trevisan, 78enne originario di Vo' Euganeo, deceduto in
Veneto. Era stato ricoverato con un amico da due settimane a
Monselice, in provincia di
Padova. Con lui aveva in comune la frequentazione dello stesso bar, nessuno dei due era stato di recente in
Cina. Al momento sono ignote le dinamiche del contagio. La Regione Veneto sottoporrà circa 4000 persone al tampone. In
Lombardia i contagiati sono saliti a 16, resta ignoto il “paziente zero”, il responsabile del focolaio di Codogno, che è stato alimentato dal cosiddetto paziente uno, il manager 38enne, le cui condizioni sono ora serie, ma stazionarie. Lui ha contagiato, oltre alla moglie incinta ed un amico, anche medici e personale dell’Ospedale, ora isolato. Per dieci comuni del Lodigiano è scattata una gigantesca quarantena , con una decisa raccomandazione a restare a casa. Chiusi scuole, uffici e negozi, annullate manifestazioni sportive. La Regione
Lombardia si prepara ad una massiccia opera di verifica sui residenti nelle zone dove si è sviluppata l’infezione. "Abbiamo preso tutte le misure e siamo disponibili a valutarne ulteriori, se necessarie". Cosi' il premier Giuseppe
Conte al termine della riunione straordinaria alla
Protezione Civile. "Rassicuriamo tutta la popolazione – ha aggiunto - al momento abbiamo messo in quarantena tutte le persone che sono venute in contatto con i casi certificati positivi". “Siamo pronti anche a nuove misure”. Anche per le zone del
Veneto dove risiedevano i due anziani scatteranno delle misure restrittive come quelle previste per il lodigiano. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto
Speranza al termine della riunione alla protezione civile. Nuovo vertice questa mattina alle 9.