Primarie Usa, Ron DeSantis annuncia il ritiro: "Sosterrò Donald Trump"
Primarie Usa, Ron DeSantis annuncia il ritiro: "Sosterrò Donald Trump" Photo Credit: agenziafotogramma.it
22 gennaio 2024, ore 12:09
"Non vedo una strada chiara verso la vittoria. Per questo sospendo la mia campagna", ha dichiarato il governatore della Florida Ron DeSantis con un video su X
Ron DeSantis si è ritirato dalle primarie del partito Repubblicano. Inizialmente dato come favorito nella corsa contro Trump, dopo il deludente risultato in Iowa, dove ha strappato il 21.3% delle preferenze, il governatore della Florida ha annunciato la sospensione della sua campagna con un video su X: “Non vedo una strada chiara per la vittoria”, ha dichiarato.
RON DESANTIS: "SOSTERRÒ DONALD TRUMP"
Una campagna iniziata da favorito ma mai decollata: quando a maggio 2023 Ron DeSantis aveva annunciato la sua candidatura era stato considerato l’avversario più temibile contro Donald Trump. Tra dimissioni e licenziamenti, un tour che non è riuscito a catturare elettori e la concorrenza dell’ex governatrice del South Carolina Nikki Haley, i numeri raggiunti da DeSantis in Iowa hanno confermato le numerose fragilità della sua candidatura. “Non vedo una strada chiara verso la vittoria. Per questo sospendo la mia campagna. Mi è chiaro che la maggioranza degli elettori repubblicani alle primarie vuole dare a Donald Trump un’altra chance”, ha detto il governatore della Florida nel video condiviso su X dopo che ieri aveva annullato gli appuntamenti elettorali previsti per il mattino. “Trump è superiore a Joe Biden. Ho firmato l’impegno a sostenere chi fra i repubblicani sarà nominato, e lo onorerò”, ha aggiunto.
NEW HAMPSHIRE, SCONTRO TRA DONALD TRUMP E NIKKI HALEY
Gli occhi sono ora puntati sul voto di domani in New Hampshire, dove sarà scontro diretto tra Donald Trump e Nikki Haley, unica donna candidata alle primarie Repubblicane. Per i sondaggi il superfavorito rimane l’ex Presidente Trump, sopra al 50% delle preferenze, mentre Haley potrebbe attestarsi intorno al 36%. Nel corso del suo ultimo comizio “delle grandi promesse”, il tycoon dal New Hampshire aveva attaccato sia Joe Biden, definito ancora una volta “il presidente peggiore della storia” e la sua avversaria repubblicana definendola “ineleggibile. I democratici la sostengono perché sanno che è facile da battere”, ha attaccato Trump, suggerendo legami tra l’ex ambasciatrice Onu e i dem.