Primo aprile, data da campioni: oggi sono diversi i personaggi dello sport che festeggiano il compleanno
01 aprile 2020, ore 16:16
Non è un pesce d’aprile. Ma soltanto una coincidenza. C’è un’alta concentrazione di sportivi che oggi festeggiano il loro compleanno. Molti hanno avuto un ruolo di rilievo nel mondo del calcio, ma non mancano le eccellenze anche negli altri sport.
Gli allenatori
Non si può non cominciare con Arrigo Sacchi, che oggi compie 74 anni. E’ l’uomo che alla fine degli Anni Ottanta ha letteralmente rivoluzionato il gioco del calcio in Italia. Non è mai stato calciatore professionista, ma partito da Fusignano, nel ravennate, ha portato il Milan sul tetto del mondo. E per poco non ci è arrivato anche con la Nazionale. Berlusconi lo scoprì quando era allenatore del Parma in serie B, lo portò in rossonero e gli mise a disposizione una rosa di invincibili. E lui con loro vinse, ma soprattutto cambiò la mentalità, spazzando via la tradizione italiana: pressing, difesa a zona, approccio offensivo anche in trasferta, preparazione maniacale di ogni dettaglio. Chiamato alla guida della Nazionale, nel 1994 arrivò in finale ai mondiali degli Stati Uniti, per la verità trascinato più da Roberto Baggio che dalle sue idee di gioco. Ma gli azzurri persero ai rigori contro il Brasile. E’ nato il primo aprile, del 1953, anche un altro allenatore romagnolo: Alberto Zaccheroni. Fattosi notare alla guida dell’Udinese, arrivò al Milan dove nel 1999 vinse uno scudetto in volata. Poi ha guidato altre squadre importanti, dalla Juventus all’Inter, dalla Lazio al Torino. All’estero è stato Commissario Tecnico del Giappone e degli Emirati Arabi.
I grandi del passato
Compie oggi 66 anni Giancarlo Antognoni, una bandiera per la Fiorentina. Squadra alla quale è sempre rimasto fedele, attualmente ricopre incarichi dirigenziali. Centrocampista di talento, in campo ha rischiato di morire: il 22 novembre 1981 durante Fiorentina-Genoa venne colpito alla testa da una ginocchiata (involontaria) del portiere Silvano Martina; riportò una frattura alle ossa craniche e una temporanea interruzione del battito, venne salvato da un massaggio cardiaco effettuato sul terreno di gioco dal medico sociale; con l’Italia di Bearzot Antognoni nel 1982 ha vinto il Mondiale in Spagna. Roberto Pruzzo è per tutti il bomber. Poche parole, ma tanti gol. Nato a Crocefieschi, sulle colline genovesi il primo aprile 1955, dopo qualche stagione in rossoblu, diventò il capocannoniere della Roma guidata da Nils Liedholm. E i suoi gol, insieme al talento di Falcao, portarono allo scudetto vinto dai giallorossi nel 1983. L’anno successivo perse ai rigori la finale di coppa dei Campioni contro il Liverpool, ma lui aveva segnato anche in quella partita.
Tempi più recenti
Si è ritirato dall’attività agonistica e ora fa l’allenatore; ma i ricordi delle sue grandi giocate sono ancora freschi: Clarence Seedorf compie oggi 44 anni. Olandese giramondo, ha giocato ovunque e vinto tutto. Festeggia oggi i suoi 47 anni Cristiano Doni, uno che aveva tanto talento che si è un po’ perso dietro a qualche scommessa di troppo. Il meglio lo ha dato all’Atalanta, dove oggi gioca Duvan Zapata: attaccante colombiano valorizzato da Gasperini, 29 anni oggi.
Non solo calcio
Paolo Bettini compie oggi 46 anni ed è stato uno dei ciclisti italiani più forti e vincenti. Spietato nelle corse di un solo giorno, collezionista di classiche: dalla Milano-Sanremo al Giro di Lombardia, passando per la Liegi-Bastogne-Liegi. Ma soprattutto ha vinto due mondiali (Salisburgo 2006 e Stoccarda 2007) e la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene del 2004. E’ stato anche Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo. E un grande allenatore e grande CT nel basket è Sergio Scariolo (oggi 59 anni): ha insegnato la pallacanestro a diverse generazioni di campioni e ha vinto tanto: in Italia ma soprattutto in Spagna.