Primo discorso del presidente americano Joe Biden di fronte al Congresso, ha presentato il piano per rilanciare l'economia
29 aprile 2021, ore 09:46 , agg. alle 12:51
Il piano da 4000 miliardi di euro sarà finanziato anche dall'aumento delle tasse su grandi aziende e persone facoltose, l'1% della popolazione: "Non imporrò alcun aumento sulle persone che guadagnano meno di 400 mila dollari
“Ho ereditato un Paese in crisi, ora l'America è di nuovo in cammino”. Sono le parole pronunciate dal Presidente americano Joe Biden nel corso del suo primo intervento al Congresso. A quasi 5 mesi dall’assalto a Capitol Hill, uno dei momenti più drammatici della democrazia americana, il capo della Casa Bianca ha presentato il suo piano da 4.000 miliardi di dollari per rilanciare l’economia degli Stati Uniti e aiutare le famiglie. Nell’aprire il suo discorso Biden ha reso omaggio al Kamala Harris, seduta al fianco della Speaker della Camera, Nancy Pelosi:” Signora vicepresidente, Nessun presidente ha mai pronunciato queste parole da questo podio, era ora” , ha detto, suscitando il primo applauso delle poche persone presenti nell’aula per le misure anticovid. Per il presidente un’accoglienza decisamente diversa rispetto a quella riservata a Donald Trump un anno fa. Il suo intervento si concluse con la Speaker della Camera che, ben ripresa delle telecamere, stracciava i fogli del suo discorso.
"Il più grande piano dalla Seconda Guerra Mondiale"
Il piano illustrato dal presidente americano rappresenta un vero e proprio cambio di passo rispetto alla politica del suo predecessore, Donald Trump. Saranno 2,3 i miliardi di dollari stanziati per le infrastrutture e 1,8 miliardi per le famiglie e in parte saranno finanziate dall’aumento delle tasse per l’1% della popolazione: "Non imporrò alcun aumento sulle persone che guadagnano meno di 400 mila dollari. È invece ora che le grandi aziende americane e i più ricchi paghino la loro giusta quota. Solo quello che è giusto – ha affermato - I dati mostrano come il 55% delle aziende più grandi ha pagato zero tasse federali sul reddito lo scorso anno su oltre 40 miliardi di utili. E molte aziende hanno evaso il fisco attraverso paradisi fiscali, dalla Svizzera alle Bermuda alle Cayman. Questo non è giusto”. Biden ha rivolto un appello a democratici e repubblicani perché “il più grande piano dalla Seconda Guerra mondiale” sia approvato, consapevole che il risultato finale si potrà raggiungere solo grazie a un compromesso tra le forze politiche. La ripresa degli Stati Uniti passerà anche attraverso la campagna di vaccinazione contro il coronavirus, e il Capo della Casa bianca ha rivendicato con orgoglio i risultati ottenuti:” Avevo promesso 100 milioni di dosi di vaccino somministrate nei primi 100 giorni del mio mandato. Ne abbiamo forniti 220 milioni”.
Floyd, Cina e Russia
Nel suo intervento il presidente americano Joe Biden è tornato ancora una volta sull’omicidio di George Floyd a Minneapolis, a pochi giorni dalla riconosciuta colpevolezza dell’ex poliziotto Derek Chauvin. Il capo della Casa bianca ha chiesto che la riforma della polizia, che porta il nome dell’afroamericano ucciso, sia approvata il prossimo mese, in occasione dell’anniversario del delitto: “Abbiamo visto il ginocchio dell'ingiustizia sul collo dell'America afroamericana. Ora bisogna voltare pagina, è il Paese che lo vuole”. Poi la politica estera con i riferimenti ai rapporti con Pechino:” Gli Stati Uniti non vogliono il conflitto con la Cina, l’ho detto nelle mie discussioni con il presidente Xi” – ha affermato - Ma ho anche detto chiaramente che difenderemo gli interessi americani e che combatteremo le pratiche commerciali ingiuste che colpiscono i lavoratori e le industrie americani". A proposito della Russia, Biden ha dichiarato di non volere un’escalation, ma che Mosca deve rispondere delle sue azioni: “Cooperare è un interesse reciproco”.