Privacy, Zuckerberg chiede nuove regole con l'aiuto dei governi

Privacy, Zuckerberg chiede nuove regole con l'aiuto dei governi

Privacy, Zuckerberg chiede nuove regole con l'aiuto dei governi


31 marzo 2019, ore 15:00

Il numero uno dei social network prende esempio dal GDPR approvato dall'Unione Europea

Dalle pagine del Washington Post arriva l’appello del fondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg: servono "nuove regole per proteggere il web dai contenuti pericolosi" e per fare questo serve "un ruolo più attivo da parte dei governi". Dialogo con gli Stati per stabilire regolamentazioni comuni sulla privacy degli utenti e sulla portabilità dei loro dati è ciò che viene invocato nella lettera aperta inviata al quotidiano. Contenuti dannosi e interferenze social durante le tornate elettorali sono altri temi per cui Zuckerberg chiede maggiore collaborazione. "È tempo di aggiornare queste regole per definire le responsabilità chiare per le persone, le aziende e i governi". Per farlo il numero uno di Facebook fa riferimento al General Data Protection Regulation (GDPR) da poco approvato dal parlamento dell’Unione Europea . L’appello arriva sul giornale di proprietà del CEO di Amazon Jeff Bezos, dopo che alcuni scandali hanno travolto Facebook negli ultimi tempi sia sul fronte della protezione dei dati degli utenti, sia su quello delle fake news.