Oggi la sentenza sulla ‘ndrangheta al nord, condannato a due anni di reclusione l’ex calciatore campione del mondo, 19 anni al padre
A Reggio Emilia, oggi, è stata pronunciata la sentenza di primo grado del maxi processo ‘Ndrangheta Aemilia. L’udienza si è conclusa con una condanna a due anni per il campione del mondo Vincenzo Iaquinta. L’ex calciatore della Juve e della Nazionale è accusato di reati legati al possesso di armi, con l’aggravante di aver agevolato l’associazione mafiosa. Il pm aveva chiesto una condanna a sei anni. Più severa la pena per il padre Giuseppe, condannato a 19 anni di reclusione. Padre e figlio, presenti in aula, dopo la lettura della sentenza hanno lasciato l’aula urlando “Vergogna ridicoli”.