Il vicepremier Matteo Salvini è arrivato nell'aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo intorno alle 9.30, accompagnato dal suo legale, l'avvocato Giulia Bongiorno. Ad attenderlo giornalisti e fotografi, nelle ore in cui è prevista la sentenza di primo grado per il caso Open Arms. Il leader della Lega è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver negato lo sbarco a Lampedusa a 147 migranti che erano rimasti in mare 19 giorni, prima di essere soccorsi dalla nave della ong spagnola. Era l'agosto del 2019 e Salvini ricopriva la carica di Ministro dell'Interno del governo Conte I, che aveva varato la linea dura sui migranti.
GIUDICI IN CAMERA DI CONSIGLIO
La seduta si è aperta con le brevi repliche dei Pm dell'accusa, che per il Ministro hanno chiesto una condanna a sei anni di reclusione.
"I migranti soccorsi da Open Arms non avevano diritto di scendere perché malati, ma perché uomini liberi. Il problema è la libertà, non la salute" ha dichiarato la Procuratrice aggiunta Marzia Sabella, sostenendo che il no allo sbarco non fosse giustificato da ragioni di sicurezza nazionale. È seguita la controreplica della difesa, secondo cui il pm "
ha omesso di replicare a fatti gravissimi evidenziati durante l'arringa". In quell'occasione, due mesi fa, l'avvocato Bongiorno aveva sostanzialmente sostenuto che a tenere sequestrati i migranti non fu Salvini ma la stessa Open Arms, rifiutando di attraccare presso altri porti sicuri. Ora i giudici sono riuniti in camera di consiglio, chiamati ad emettere il verdetto, atteso non prima delle 18.
SALVINI, È UNA BELLA GIORNATA
"Sono assolutamente orgoglioso di quello che ho fatto, ho mantenuto le promesse fatte, ho contrastato l'immigrazione di massa. Qualunque sia la sentenza per me oggi è una bella giornata perchè sono fiero di aver difeso il mio Paese". Ha commentato così, arrivando in aula, il Ministro Salvini, che ha già annunciato che in caso di condanna ricorrerà in appello. "
Rifarei tutto quello che ho fatto" ha dichiarato, facendo riferimento alle "
dimostrazioni di affetto che tantissimi italiani stanno portando".
SOSTEGNO DI MUSK E PATRIOTI
Sostegno che al vicepremier è arrivato anche da Elon Musk. "
Assurdo che Salvini venga processato per aver difeso l'Italia" ha scritto il miliardario su
X. E ieri aprendo il summit dei Patrioti, a Bruxelles, i leader europei, tra cui il premier ungherese Viktor Orban, hanno mostrato una maglietta con il volto del n1 della Lega e la scritta
"colpevole di aver difeso l'Italia".