Professoressa aggredita e accoltellata in classe, 16enne arrestato per tentato omicidio

Professoressa aggredita e accoltellata in classe, 16enne arrestato per tentato omicidio

Professoressa aggredita e accoltellata in classe, 16enne arrestato per tentato omicidio   Photo Credit: Fotogramma.it


31 maggio 2023, ore 08:00

Per lo studente piantonato dai carabinieri nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale San Paolo, i medici parlano di un disturbo paranoide che avrebbe scatenato l'aggressione

Lunedì mattina era un 16enne come tanti, con una insufficienza in Storia e qualche nota disciplinare sul registro. Ora Marco (nome di fantasia) è piantonato dai carabinieri nel reparto di neuropsichiatria infantile dell'ospedale San Paolo di Milano, con l'accusa di tentato omicidio aggravato per aver accoltellato la sua insegnante nell'aula dell'istituto Emilio Alessandrini di Abbiategrasso, nell'hinterland di Milano. Il tribunale per i Minorenni non poteva fare altrimenti, l'aggressione alla 51enne Elisabetta Condò non lascia dubbi sulle intenzioni dello studente, che si è scagliato almeno 6 volte col coltello rubato al padre, appassionato di caccia. Un pugnale in stile Rambo lungo 20 centimetri e con la lama modello Bowie, col quale ha causato alla docente una prognosi di 35 giorni e una lunga riabilitazione. All'ospedale di Legnano, dove ha subito un delicato intervento di ricostruzione dei tendini del polso, hanno riscontrato 3 ferite alla testa da 20 centimetri, la frattura dell'osso parietale sul lato destro, il collasso di una piccola porzione del cranio, un'altra ferita profonda 10 centimetri alla scapola e infine una incisione dell'arteria ulnare da 15 centimetri.

IL DISTURBO DIAGNOSTICATO DAI MEDICI

Le ragioni dell'aggressione restano chiuse nella mente del 16enne, che pur non avendo una diagnosi psicologica precisa viene ritenuto dai medici affetto da un disturbo paranoide che ha trasformato una normale insofferenza nei confronti dell'insegnante in uno slancio tanto violento. Lo studente aveva ricevuto 6 note dall'inizio dell'anno e le ultime 4 erano state firmate proprio dalla Condò che però, così come l'intero istituto, non immaginava una reazione simile anche perché si trattava di richiami di poco conto, seppur gravi nel contesto scolastico. Neppure il padre del 16enne riesce a spiegare il suo comportamento, dice che non c'erano stati avvertimenti e aggiunge di non essere a conoscenza delle note. In un quadro così drammatico riesce però a trovare un aspetto da cui ripartire: la vita del figlio, distrutta ma ancora qui. Ai cronisti parla di uno scenario a cui nessuno aveva pensato, dice che avrebbe potuto uccidersi in classe in preda alla disperazione e invece è in arresto ma vivo. Quindi c'è ancora una speranza e da lì vuole cominciare. All'istituto Alessandrini sono tutti sotto choc, compagni e insegnanti continuano a raccontare la sequenza della mattinata vissuta, pochi minuti di un lunedì iniziato come tanti e che impiegherà anni per finire.

IERI GLI STUDENTI SONO TORNATI IN CLASSE

Sono tornati a scuola ieri mattina gli studenti dell'istituto Alessandrini di Abbiategrasso. Per quasi tutti le lezioni si sono svolte regolarmente, solo gli studenti della seconda, che hanno assistito all'aggressione della professoressa sono rimasti a casa. E nei prossimi giorni tutti potranno servirsi dello sportello psicologico che è aperto ogni giovedì a disposizione di studenti, genitori e docenti.


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