Progettato un robot-operaio che, in futuro, servirà per costruire strutture nello Spazio, assisterà anche in manutenzione
14 ottobre 2022, ore 14:00
Al progetto lavorano ricercatori dell'Università britannica di Lincoln, gli esperti hanno effettuato simulazioni per verificare le sue capacità di movimento
E' stato progettato in Gran Bretagna il robot-operaio che si occuperà di costruire e riparare le grandi strutture spaziali del futuro. La sua ampia capacità di movimento gli dovrebbe permettere di effettuare l'assemblaggio di un gigantesco telescopio da 25 metri di diametro direttamente nello Spazio, come dimostrato nella simulazione effettuata dai ricercatori dell'Università britannica di Lincoln e pubblicata sulla rivista "Frontiers in Robotics and AI".
Utile anche sulla Terra ?
Una versione ridotta del robot potrebbe dimostrarsi molto utile anche sulla Terra. Gli autori dello studio, infatti, come riportato anche dall'agenzia Ansa, hanno realizzato un piccolo prototipo che si è comportato molto bene, risultando promettente anche per i grandi edifici terrestri. La manutenzione delle strutture è essenziale nello Spazio, dove le condizioni estreme accorciano la vita della tecnologia e rendono troppo rischioso affidarsi a costruttori umani. "Andando avanti con il crescere della dimensione delle missioni spaziali, ci sarà bisogno di infrastrutture in orbita sempre più estese", ha commentato Manu Harikrishnan Nair, capo progetto dello studio. "La possibilità di assemblare e costruire direttamente nello Spazio", ha continuato Nair, "rivestirà un ruolo chiave nel soddisfare questa crescente domanda".
Un robot di nome E-Walker
I ricercatori hanno progettato un innovativo sistema robotico dotato di arti, chiamato E- Walker, che può spostarsi in diversi punti lungo una superficie ed eseguire i compiti assegnati con un ampissima libertà di movimento. Per testarne le capacità, gli autori dello studio hanno simulato l'assemblaggio di un grande telescopio da 25 metri, e realizzato un prototipo su scala ridotta che si è esercitato sulla Terra. "Le nostre analisi mostrano che il nostro E-Walker è un candidato ideale per le future missioni in orbita", ha affermato ancora Nair, "Il robot potrebbe estendere il ciclo di vita delle strutture spaziali eseguendo la manutenzione ordinaria e l'assistenza in fase di assemblaggio".