Pronto sono il Conte e sui Referendum dico la mia
Pronto sono il Conte e sui Referendum dico la mia
23 ottobre 2017, ore 16:32
Mi affascina del Veneto questo incredibile attaccamento, vero e proprio amore riguardo al proprio territorio
Referendum su una maggiore autonomia di due regioni Veneto e Lombardia. Avendo seguito la faccenda, ammetto, con molta distrazione nei giornata scorsi, non essendo personalmente coinvolto al voto, in quanto residente a Firenze, mi ritrovo invece particolarmente interessato agli esiti degli scrutini su questa sorta d’esperimento da parte di queste due splendide è importanti regioni italiane. Da molti anni oramai ospite di una delle due, la Lombardia, questa sorta di spaccato sociale che sta emergendo dai risultati m’incuriosisce molto...! Da spettatore la mia analisi è ancor più stuzzicante, lungi da me farne una ragione di scelta politica, anzi mi piace analizzare il fenomeno in modo apolitico è come fenomeni puramente sociale. Emerge dalla regione Lombardia, Milano in particolare, quanto regni sovrano, questo desiderio del vivere mordi e fuggi, distratti da mille cose e non attaccati particolarmente a nulla, tranne al fatto di cercare di viversi la vita al meglio, tipico delle grandi città e del brulicare di persone di varie razze etnie provenienze usi e costumi, con molto meno spirito di permanenza, appartenenza ed ideologie varie. Dove è forse più importante pensare a un’apericena e al non rinunciare affatto a farsi il week end figo altrove, non sacrificandolo certo per dovere andare a votare la domenica..., ma per carità...! La scarsa affluenza a Milano in particolare ne è la dimostrazione. La città dell’Expo e già forse più avanti, guarda molto più lontano e sente meno questo bisogno di pseudo autonomia. A Milano ho la sensazione che certe puntualizzazioni politico-sociali sul proprio piccolo territorio da conservare e recintare a mo di proprio orticello da coltivare in modo autonomo interessi meno. Massimo rispetto comunque da parte mia verso la regione Veneto che forte del proprio maggiore senso d’appartenenza e anche di estrema coerenza ideologica, sta portando a casa un risultato incredibile di compattezza sociale e adesione psicologica a questo che al momento e solamente un primo passo verso un’importante proposta di una maggiore autonomia regionale. Mi affascina del Veneto questo incredibile attaccamento, vero e proprio amore riguardo al proprio territorio e questo desiderio atavico di difenderlo a spada tratta, come in ben poche altre regioni del nostro “Bel Paese”. Buona libertà di pensiero a tutti