Proseguono i bombardamenti sull'Ucraina, due bambini e un uomo uccisi a Rubizhne, sequestrato un convoglio umanitario
23 marzo 2022, ore 08:20
Secondo il Pentagono le forze russe stanno rallentando l'avanzata nel sud del Paese e la potenza di combattimento per la prima volta è scesa sotto il 90%."Tutto come previsto", per il Cremlino. Sequestrato un convoglio umanitario di 11 pullman e due auto del servizio d'emergenza ucraino. Domani l'arrivo a Bruxelles del presidente americano Joe Biden
L’offensiva russa in Ucraina prosegue a quasi un mese dall’inizio delle operazioni militari, anche se gli americani vedono un rallentamento dell’avanzata. Secondo un funzionario della Difesa di Washington la potenza di combattimento del Cremlino sarebbe scesa per la prima volta sotto il 90%. “Hanno investito molto in questa guerra e hanno ancora molte risorse - ha sottolineato il funzionario – ma ogni giorno vediamo che perdono aerei, carri armati, artiglieria, elicotteri, jet. Stanno anche perdendo molti uomini”. Già ieri i Pentagono aveva segnalato le difficoltà incontrate nel sud del Paese, nei pressi di Kherson, dove le truppe di Kiev starebbero guadagnando terreno, grazie a una difesa “molto intelligente, molto agile, molto creativa”. Ad aggravare la situazione per Mosca ci sarebbero anche i problemi di rifornimenti delle truppe che, sempre secondo il Pentagono, starebbero saccheggiando i supermercati che incrociano sulla loro strada. Ben diversa la versione fornita dal portavoce del Cremlino, Dimtry Peskov: "L'operazione speciale in Ucraina procede come previsto, in linea con i suoi compiti", ha ribadito, sottolineando anche come l’obiettivo non sia l’occupazione del Paese e che a Mariupol si sta combattendo per liberare la città dalle unità nazionaliste.
Il convoglio umanitario sequestrato
La situazione di Mariupol è sempre più drammatica. Sono oltre 7.000 le persone che ieri hanno lasciato la città con mezzi propri per dirigersi verso Zaporizhzhia. Nella notte è arrivata anche la notizia del sequestro di un convoglio umanitario formato da 11 autobus e due auto del servizio nazionale per le emergenze a Mangush. “Stiamo facendo di tutto per liberare la nostra gente e sbloccare il movimento di carichi umanitari", ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un video caricato nella notte sui suoi account social. Intanto, secondo fonti americane, in città avrebbero ormai fatto ingresso le truppe russe, assistite dalle milizie dei separatisti del Donbass. Si teme per la sorte delle 100.000 persone , stima di Kiev, che ancora non sono riuscite a lasciare la città. Il bollettino di guerra si allunga anche con le notizie che giungono dal distretto di Luhansk, dove due bambini e un adulto sono rimasti uccisi per l'esplosione di un colpo dell'artiglieria russa su un edificio di appartamenti a Rubizhne. La granata è esplosa al quinto piano dell'edificio. Dall'inizio dell'invasione sono 121 i bimbi uccisi, 167 quelli rimasti feriti.
Gli sforzi diplomatici
In questo contesto proseguono anche i colloqui alla ricerca di una soluzione diplomatica. “Continuiamo a lavorare su diversi livelli per assicurarci che la Russia si convinca che questa guerra atroce debba essere fermata. Continuiamo i nostri difficili negoziati. E' impegnativo. A volte scandaloso”, dice Zelensky nel video pubblicato nelle ultime ore. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha avuto conversazioni telefoniche con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e con il presidente del Consiglio, Mario Draghi per preparare i vertici straordinari della Nato, del G7 e del Consiglio europeo . Domani è previsto l’arrivo a Bruxelles del presidente americano Joe Biden. Secondo quanto riporta il New York Times, la visita del capo della Casa bianca coinciderà anche con l’annuncio di un nuovo pacchetto di sanzioni contro 300 membri della Duma, la Camera bassa russa. Venerdì il Capo della Casa Bianca sarà in Polonia per un bilaterale con il presidente polacco Duda.