Protesta Friday for Future, i leader “mangiano” la Terra. Greta, bei discorsi ma è solo bla bla bla
Protesta Friday for Future, i leader “mangiano” la Terra. Greta, bei discorsi ma è solo bla bla bla
05 novembre 2021, ore 19:30
E’ il giorno dedicato ai giovani alla Cop26. E fuori dalla Conferenza il corteo dei ragazzi di Fridays for Future con Greta Thunberg. Un assaggio di quello che avverrà domani
Nel corteo lunghissimo, con oltre diecimila persone in marcia, c’è spazio anche per la protesta declinata in spettacolo. I leader mondiali, impersonati da giovani con maschere di presidenti e capi di governo, pranzano a un banchetto sul degrado climatico. Dentro i tavoli tematici di lavoro, fuori la protesta dei giovani in piazza per il tradizionale Friday for Future. L’ultimo impegno preso da almeno 23 paesi la riduzione del carbone, mentre la marcia di oggi che vede in testa Greta Thumberg anticipa le decine di migliaia di manifestanti per il clima attesi domani a Glasgow. Greta e l’altra anima della protesta Vanessa hanno incontrato il Principe Carlo, con il primogenito della Regina hanno parlato "del ruolo che i giovani possono svolgere per assicurare la salute del pianeta alle prossime generazioni". Greta in un Tweet ha denunciato "Questa non è più una conferenza sul clima. È un festival del greenwashing per i Paesi ricchi. Una celebrazione di due settimane di affari come al solito e bla bla". Nel pomeriggio, all'incontro dei ministri dell'Istruzione, parteciperanno il ministro Patrizio Bianchi e il suo collega della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
GRETA, E' CHIARO A TUTTI CHE LA COP26 E' UN FALLIMENTO
Tanti bei discorsi ma alla fine è solo un bla bla bla: è la sintesi del discorso dal palco di Glasgow in cui Greta Thunberg non fa sconti a nessuno. "E' chiaro a tutti che la CoP26 è un fallimento" dice Greta accusando i leader e i potenti del mondo di "sapere bene" ciò che stanno facendo: "bei discorsi" per nascondere "parole vuote e bla bla bla". La giovane attivista svedese denuncia la conferenza sul clima in corso in Scozia come quella che ha "escluso di più le voci dal basso, dice che non si può affrontare la minaccia del cambiamento climatico "con gli stessi metodi" che hanno portato il mondo a doverla affrontare e accusa i delegati di far leva su "cavilli e statistiche incomplete" per salvaguardare "il business e lo status quo."
I LEADER “SI MANGIANO” LA TERRA
Un gruppo di ambientalisti nel centro di Glasgow, ha messo in scena una protesta teatrale, mentre si sta svolgendo il corteo dei ragazzi di Fridays for Future con Greta Thunberg. Si sono calati nei panni dei potenti, vestiti con maschere di presidenti e capi di governo, seduti davanti a una tavola imbandita, mentre alcuni camerieri li servono. Tra i piatti del menù ci sono le conseguenze di una crescita economica e industriale senza argini, con portate come "i frutti della deforestazione", "le pepite di carbone croccanti" e "l'Amazzonia flambè". Un grande striscione dietro la tavola ricorda che è ora di pagare il conto per i danni fatti all'ambiente.
IL PRINCIPE CARLO VEDE VANESSA E GRETA
L’erede al trono mostra sintonia con le due attiviste, anime della protesta dei giovani per il clima, nelle foto che lo stesso ha pubblicato sui propri social. Il Principe Carlo ha incontrato ieri sera Vanessa Nakate, attivista ugandese al fianco della svedese Greta Thunberg. Il principe di Galles e Vanessa, riferisce Clarence House, sede della residenza ufficiale londinese del primogenito di Elisabetta II, hanno parlato "del ruolo che i giovani possono svolgere per assicurare la salute del pianeta alle prossime generazioni". Greta ha invitato Carlo a scendere in corteo con i giovani, "una partecipazione difficile” ha risposto lo stesso Principe di Galles, aggiungendo di condividere la "frustrazione" delle generazioni più giovani.
JOHNSON, BENE PASSIONE GIOVANI MA NON SALTINO LA SCUOLA
Un richiamo a ragazze e ragazzi è giunto da Downing St nel giorno della protesta animata da Greta a Glasgow. Va bene la “passione” dei giovani, il loro incalzare i leader a fare tanto e di più per spingere sulla lotta all’emergenza climatica ma “Saltare le lezioni è estremamente dannoso (per coloro che sono in età scolastica) in un tempo in cui la pandemia da Covid ha già avuto un enorme impatto sul loro apprendimento" ha detto un portavoce del primo ministro Boris Johnson.