Prove di disgelo tra Cina e Stati Uniti, ma Pechino non tratta su Taiwan; oggi incontro Blinken-Xi Jingping
19 giugno 2023, ore 10:35 , agg. alle 11:17
Arrivano segnali di disgelo, ma Pechino ribadisce di non voler interferenze su Taiwan. Washington chiede responsabilità. Oggi faccia a faccia tra il segretario di stato americano Blinken e il presidente cinese Xi Jingping
NESSUN COMPROMESSO SU TAIWAN
La Cina non farà alcun compromesso su Taiwan. Non lascia spazio a interpretazioni la posizione espressa dal ministro degli esteri di Pechino Wang Yi davanti al segretario di stato americano Blinken. Per bocca del capo della diplomazia, la Cina evidenzia che “è necessario scegliere tra il dialogo e il confronto, tra la cooperazione e il conflitto”. Ma Pechino non tratta sul fatto che gli Stati Uniti non possano mettere il discussione il principio dell’Unica Cina e che debbano rispettarne la sovranità e l’integrità territoriale. Insomma, nessuna sponda alla voglia di indipendenza di Taiwan.
SERVE RESPONSABILITA'
Antony Blinken ha risposto ribadendo che serve responsabilità, lasciando canali aperti per il dialogo. Il segretario di stato americano ha affermato che “la competizione tra Cina e Stati Uniti va gestita in modo responsabile, tramite canali di comunicazione aperti, per garantire che la tensione non sfoci in conflitto". Blinken ha sottolineato che Washignton continuerà a ricorrere alla diplomazia per "tutelare interessi e valori degli americani". Secondo gli Stati Uniti, l'incontro è servito anche per parlare di una potenziale cooperazione tra le due superpotenze su sfide condivise. Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato Usa, ha definito l’incontro con Wang Yi “schietto e proficuo”.
INCONTRO BLINKEN-XI JINGPING
Ieri il confronto era partito con l’ammissione che i rapporti tra Cina e Stati Uniti in questa fase sono al minimo storico. Ma il primo round aveva mandato segnali di disgelo. Tanto che il segretario di stato americano aveva parlato di incontro franco, sostanziale, costruttivo. Blinken ha anche invitato a Washington il suo omologo cinese Il fatto che la trattativa va avanti è testimoniato anche dal fatto che poco fa è stato annunciato un imminente faccia a faccia tra Blinken e il presidente cinese Xi Jingping.
Al termine dell'incontro, il leader cinese Xi Jinping ha detto al segretario di Stato Usa Antony Blinken di sperare che dalla visita di quest'ultimo a Pechino possa arrivare un "contributo positivo" al miglioramento dei rapporti tra Pechino e Washington. Lo riporta la Cgtn. "Le interazioni tra Stati dovrebbero basarsi sempre su rispetto reciproco e sincerità - riporta l'emittente citando le parole del leader cinese - Spero che il segretario Blinken, con questa visita, possa dare un contributo positivo alla stabilizzazione delle relazioni Cina-Usa".