23 aprile 2023, ore 13:28
L'uomo era stato in cura presso il Servizio psichiatrico diagnosi e cura di Pisa nel 2019 e "nutriva forti rancori nei confronti della dottoressa, che lo aveva avuto in cura in quell'anno"
Un 35enne, italiano, è in stato di fermo dalle 4 della notte sorsa con l'accusa di tentato omicidio premeditato nei confronti della psichiatra Barbara Capovani, la psichiatra aggredita venerdì pomeriggio davanti all'ospedale Santa Chiara di Pisa e ricoverata in fin di vita, le sue condizioni sono critiche. Si tratta di un italiano residente a Torre del Lago (Lucca), Gianluca Paul Seung, già paziente, ed era già conosciuto dalle forze dell'ordine per i suoi comportamenti violenti e per una serie di lettere recapitate a vari enti della Versilia, in cui denunciava presunti complotti. Quando gli agenti hanno sfondato la porta e lui ha tentato di sfuggire all'arresto usando uno spray urticante prima di essere definitivamente immobilizzato. In casa aveva anche una balestra con un dardo.
Era già stato arrestato per un'aggressione
L'uomo era stato in cura presso il Servizio psichiatrico diagnosi e cura di Pisa nel 2019 e "nutriva forti rancori nei confronti della dottoressa, che lo aveva avuto in cura in quell'anno, elementi che trovano conferma nell'analisi dei social media dell'indagato". Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, che contestano all'uomo la premeditazione, Seung avrebbe tentato l'agguato già dal giorno precedente ma Barbara Capovani non c'era. Seung in passato aveva ricevuto diversi fogli di via dalle provincia di Lucca, di Prato e di recente anche di Pisa. Poco tempo fa era stato arrestato per un'aggressione in tribunale a Lucca.
Sui suoi social frasi e teorie complottiste
I canali social dell'uomo sono pieni di post contenenti tesi complottiste che spaziano dalla guerra in Ucraina alla massoneria, dalla Chiesa a questioni più locali che riguardano soprattutto Lucca e Viareggio. Molti anche i messaggi a tema psichiatrico.