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Per Putin sì alla tregua ma "solo se porta ad una pace duratura". Si profila una telefonata con Trump

Per Putin sì alla tregua ma "solo se porta ad una pace duratura". Si profila una telefonata con Trump

Per Putin sì alla tregua ma "solo se porta ad una pace duratura". Si profila una telefonata con Trump Photo Credit: AgenziaFotogramma.it


Ci sono ancora questioni che devono essere affrontate, ha spiegato il presidente russo. Per l'omologo a Washington si tratta di una "dichiarazione promettente ma incompleta"

Una dichiarazione cauta, arrivata dopo il bilaterale con l'omologo bielorusso Alexander Lukashenko. Vladimir Putin ha spiegato di essere a favore di una tregua in Ucraina ma che il cessate il fuoco deve portare ad una pace a lungo termine e ad eliminare le cause che hanno fatto scaturire il conflitto. Ci sono ancora questioni che devono essere affrontate - ha spiegato - per cui bisognerà consultarsi con gli Stati Uniti. La proposta emersa dai colloqui di Gedda tra la delegazione americana e quella ucraina non sembra aver soddisfatto pienamente il presidente russo. E non si esclude la possibilità di una telefonata con Donald Trump. Nell'attesa del colloquio, che al momento non è in agenda, Putin incontra a Mosca, a porte chiuse, l'inviato statunitense Steve Witkoff, braccio destro del tycoon.


IL KURSK, "ARRENDERSI O MORIRE"

Nel corso della conferenza stampa c'è stato spazio anche per aggiornamenti dal campo di battaglia. Il capo del Cremlino ha sostenuto che i suoi soldati avanzano su tutta la linea del fronte. In particolare nel Kursk, dove le truppe ucraine sarebbero ormai isolate. “Hanno solo due scelte – ha detto Putin - arrendersi o morire”. E proprio a poca distanza da queste parole, le autorità di Kiev hanno fatto sapere di aver ordinato alla popolazione di evacuare otto località vicino alla regione russa, "a causa del peggioramento della situazione operativa e dei continui bombardamenti"


TRUMP, PRONTO A PARLARE CON PUTIN

Parole, quelle sulla tregua, che sono piaciute a Donald Trump, che intanto dall'altra parte del mondo, a Washington, ha incontrato il segretario generale della Nato Mark Rutte. Il presidente americano si è detto pronto a parlare con l'omologo russo, definendo le dichiarazioni di Putin "promettenti" seppur non complete, aggiungendo che se Mosca dovesse rifiutare un piano di pace sarebbe una delusione per il mondo intero. Trump ha ribadito il suo impegno per fermare la guerra in Ucraina, dove muoiono troppe persone. Si tratta di umanità, ma anche di soldi, ha sottolineato il tycoon, parlando di una guerra che "ha un costo enorme per gli Stati Uniti e altri Paesi". 



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