Putin: “Non ho mai rifiutato negoziati sull’Ucraina”. A Sochi l’incontro con il presidente bielorusso

Putin: “Non ho mai rifiutato negoziati sull’Ucraina”. A Sochi l’incontro con il presidente bielorusso

Putin: “Non ho mai rifiutato negoziati sull’Ucraina”. A Sochi l’incontro con il presidente bielorusso   Photo Credit: agenziafotogramma.it


15 settembre 2023, ore 14:30

Il presidente si dice disposto a negoziare la pace con l'Ucraina, mentre sul Paese continuano a piovere droni di Mosca. Oggi l'incontro a Sochi tra Putin e il suo omologo bielorusso Lukashenko

La Russia non ha mai rifiutato negoziati sull’Ucraina. Parola di Vladimir Putin, che incontrando a Sochi il presidente bielorusso Lukashenko ha affermato “se la controparte li vuole, che lo dica”. Che la Russia sia disposta a trattare è una verità condizionata: la pace è possibile fintanto che vengano riconosciute le pretese territoriali di Mosca. Condizioni a cui l’Ucraina, spalleggiata dalla NATO, non è disposta a piegarsi. Da parte sua, il ministro degli Esteri Lavrov ha dichiarato dichiara che le autorità russe sono pronte a parlare con l’inviato del Papa, il cardinal Zuppi, per l’Ucraina.

L'ESERCITO DI KIEV CONQUISTA VILLAGGIO A SUD DI BAKHUMT

Intanto non si ferma la controffensiva dell’esercito Ucraino, che riporta parziali ma rilevanti successi strategici. Le truppe russe starebbero arretrando vicino Bakhmut (la “porta verso il Mar Nero”) incalzate dall’avanzata delle forze di terra di Kiev, che avrebbero liberato il villaggio di Anriivka, nell’oblast di Donetsk. A riferirlo è lo stato maggiore delle forze armate, che sottolinea come entrambi gli schieramenti abbiano riportato perdite umane: “Stiamo pagando un prezzo alto per i risultati di queste battaglie. E il sangue di ciascuno di noi sarà ripagato solo con il sangue”, ha dichiarato alla tv nazionale ucraina.


ANCORA DRONI RUSSI SULL'UCRAINA 

Non solo conquiste, nella notte un raid russo ha colpito l’Ucraina occidentale, in un attacco con droni che ha provocato una serie di esplosioni. I servizi d’informazione di Kiev hanno inoltre raccontato di una bomba aerea lanciata dall’esercito russo sul quartiere residenziale di Kakhovka, nella parte occupata della regione di Kherson. Le autorità locali riferiscono di vittime. Il primo cittadino ha confermato l’attacco sulla città: secondo quanto riportato dal sindaco, i residenti hanno visto un aereo sganciare una bomba su un quartiere residenziale. “La distruzione è grave”, testimonia. La Romania, intanto, dove solo qualche giorno fa erano caduti frammenti di droni russi, ha annunciato la chiusura del suo spazio aereo nella zona al confine con l’Ucraina a causa “dell'intensificarsi degli attacchi russi sui porti ucraini sul Danubio" e sottolinea "le diverse segnalazioni dei cittadini romeni del posto riguardanti aerei ed esplosioni viste o sentite in zona".


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