05 dicembre 2022, ore 22:16 , agg. alle 22:55
Brasile spettacolare, 4 gol in 35 minuti alla Corea del Sud, che nella ripresa segna il meritato gol della bandiera. La Croazia ha battuto ai calci di rigore il Giappone dopo che la sfida in campo si era chiusa 1-1
BRASILE-COREA DEL SUD 4-1
La dedica a fine partita è stata per Pelé: la leggenda del calcio brasiliano sta vivendo un momento difficile e i suoi eredi hanno voluto esporre uno striscione per esprimergli vicinanza. I verdeoro planano senza problemi sui quarti di finale, dove affronteranno la Croazia. La partita contro la Sud Corea è stata decisa nella prima mezz'ora: avvio a razzo del Brasile, in vantaggio già dopo sei minuti con il gol di Vinicius. Al 13esimo raddoppio su calcio di rigore: dal dischetto a trasformato Neymar, che ha letteralmente tolto il pallone a raffina che si preparava battere. Al 29esimo Richarlison ha finalizzato un'azione spettacolare e assicurato il goal del tre a zero. Poco dopo, al 36esimo, Paquetá ha calato il poker. La Corea del sud, pur non avendo più speranze di raddrizzare l'incontro, a comunque cercato di mettere in difficoltà la difesa brasiliana, e infatti il portiere Allison ha dovuto compiere almeno tre parate importanti. La nazionale asiatica nel secondo tempo ha segnato il meritato gol della bandiera, con un gran tiro di Paik dal limite dell'area di rigore. Nei minuti finali il commissario tecnico brasiliano Tite ha dato il cambio un po' di titolari, tra i quali Neymar, risparmiati in vista dei quarti di finale.
CROAZIA-GIAPPONE 4-2 dopo i rigori
Per la prima volta negli ottavi di finale di questo mondiale i tempi regolamentari non sono stati sufficienti per spezzare l'equilibrio. Croazia e Giappone si sono giocati la qualificazione ai calci di rigore. E alla fine hanno deciso la maggior esperienza e la maggior freddezza degli slavi, quasi perfetti dal dischetto. Il Giappone invece è partito forte ma è andato spegnendosi, e al momento decisivo sono mancate precisione e cinismo. Grande protagonista è stato il portiere croato Livakovic, che ha parato tre rigori su quattro. L'unico errore, ininfluente, dei croati lo ha commesso Livaja, il cui tiro dagli 11 metri è finito sul palo. I 90 minuti erano stati equilibrati, con un tempo a testa. Meglio il Giappone nella prima frazione, chiusa meritatamente in vantaggio grazie al gol segnato da Maeda al 43esimo minuto. Poco prima la rete l’aveva sfiorata Kamadi. A inizio ripresa la Croazia ha cambiato marcia, ha alzato ritmo e baricentro e in 10 minuti è pervenuta al pareggio grazie a un bel colpo di testa di Ivan Perišić. L'inerzia della partita a quel punto sembrava spingere i croati, che in effetti hanno cercato la vittoria con maggior convinzione, l'uomo più pericoloso è stato ancora Perišić, ma il risultato non è più cambiato, nemmeno nei tempi supplementari. Si è arrivati così all'epilogo ai rigori, con il crollo giapponese e il trionfo croato.
SI CHIUDONO GLI OTTAVI
Il programma ora prevede le ultime due sfide per gli ottavi di finale. Alle 16.00 la Spagna dei giovani talenti affronterà la rivelazione Marocco. In serata, alle 20.00, la partita tra Portogallo e Svizzera. Un confronto che accende il rammarico azzurro per non essere a questo mondiale: l'Italia, per due rigori sbagliati, nel girone di qualificazione arrivò dietro alla Svizzera. E se non avesse inopinatamente perso il primo spareggio con la Macedonia del Nord, si sarebbe giocata il posto in Qatar proprio contro i portoghesi.