Qatar 2022, pareggini per Inghilterra e Olanda, impresa dell'Iran che batte il Galles e resta in corsa
Qatar 2022, pareggini per Inghilterra e Olanda, impresa dell'Iran che batte il Galles e resta in corsa Photo Credit: agenziafotogramma.it
25 novembre 2022, ore 22:16 , agg. alle 22:28
L'Inghilterra fermata sullo 0-0 dagli Stati Uniti, l'Olanda non è andata oltre l'1-1 con l'Ecuador. Impresa dell'Iran, che ha meritatamente battuto 2-0 il Galles; ancora una sconfitta per il Qatar, battuto 1-3 dal Senegal
OLANDA-ECUADOR 1-1
Il pareggio va stretto all'Ecuador. L'Olanda, in vantaggio a inizio partita con il bel tiro dal limite di Gapko, è andata spegnendosi con il passare dei minuti. Al contrario la nazionale andina ha giocato una partita in crescendo: dopo un gol annullato a Estupinan alla fine del primo tempo, a inizio ripresa è arrivato il meritato pareggio di Valencia, sempre più goleador mondiale: nelle ultime cinque partite-divise tra Russia 2018 e Qatar 2022-ha segnato ben sei reti. Nel finale l'attaccante ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un problema al ginocchio, i suoi tifosi sperano che possa recuperare per la sfida contro il Senegal che sarà decisiva per la qualificazione. L'Ecuador ha anche colpito una traversa con Plata. L'Olanda nelle prime due partite del mondiale non ha mostrato la sua qualità, i risultati sono migliori delle prestazioni. Ma per gli Orange la qualificazione agli ottavi è vicina, basterà non inciampare contro il modesto Qatar.
INGHILTERRA-USA 0-0
L'Inghilterra è stata un'illusione, una promessa non mantenuta: pericolosi nei minuti iniziali con Harry Kane -murato da Zimmerman- gli inglesi non hanno creato altre occasioni fino al 92esimo minuto quando lo stesso Kane ha colpito di testa ma ha mandato sul fondo. In mezzo si sono fatti apprezzare soprattutto gli Stati Uniti, che nella fase centrale della partita hanno assunto il comando del gioco; l'occasione più importante la avuta Pulisic sul finale di primo tempo, il suo gran tiro si è stampato sulla traversa. Il pareggio fra inglesi e americani lascia grande equilibrio nel gruppo B: Inghilterra quattro punti, Iran sorprendentemente a quota 3, Stati Uniti 2, Galles un punto: tutto si deciderà nell'ultimo turno dei gironi.
IRAN-GALLES 2-0
Non ce ne vogliano il Brasile, la Francia o gli altri squadroni del mondiale. Oggi l'impresa l'ha firmata l'Iran, la nazionale di un paese oppresso dalla dittatura, con i giocatori sottoposti a forti pressioni. Non avevano cantato l'inno nazionale prima della partita ad esordio contro l'Inghilterra, questa volta lo hanno fatto, forse convinti dall'arresto di loro ex compagno di squadra che rimasto in Iran è stato accusato di essere contro il governo. In campo si è poi vista una squadra fortemente motivata, che ha creduto fino all'ultimo in una vittoria meritata e acciuffata quando ormai sembrava non esserci più tempo. Il due a zero al Galles porta le firme di Chesmi e Rezaien, i loro gol al 98esimo e al 100esimo minuto. Fino a quel punto il muro eretto dei gallesi era rimasto in piedi, pur con la squadra in 10 per l'espulsione del portiere Hennessey, che in precedenza aveva negato il gol agli iraniani con almeno due grandi parate. La nazionale persiana aveva colpito anche due pali. Sembrava una partita stregata, invece nel finale è arrivata giustizia. E -non ce ne vogliono i gallesi- oggi siamo tutti iraniani.
QATAR-SENEGAL 1-3
Alla prima partita, poteva starci l'alibi dell'emozione. Adesso lo si può affermare con maggior certezza: il Qatar è una squadra scarsa, che partecipa al mondiale soltanto perchè c'è chi ha comprato a suon di milioni l'organizzazione del torneo. C'è sempre stato un occhio di riguardo verso il paese organizzatore, ma stavolta non basta per annullare il gap. Il Senegal ha avuto vita facile, è questa la prima vittoria di una squadra africana in questo mondiale. Senegal in vantaggio nel primo tempo con il gol dell'attaccante della Salernitana Dia; a inizio ripresa il raddoppio di Diedhiou; il platonico ma comunque storico gol della bandiera del Qatar lo ha segnato Muntari, la rete di Bamba Dieng ha fissato il 3-1.
GIORNO DELLA VERITA'
Questa sera l'Argentina si gioca tutto o quasi contro il Messico. Dopo il clamoroso passo falso contro l'Arabia Saudita, l'Albiceleste deve riscattarsi. Messi e compagni sono ancora padroni del loro destino, ma serve un cambio di passo rispetto al brutto esordio. Appuntamento alle 20.00. In precedenza alle 17.00 la Francia sarà chiamata a confermarsi contro la Danimarca dopo aver battuto l'Australia. La giornata sarà aperta alle 11.00 proprio dagli australiani che affronteranno la Tunisia. Alle 14.00 il programma prevede Polonia-Arabia Saudita.