Quadro di Banksy si autodistrugge dopo essere stato venduto

Quadro di Banksy si autodistrugge dopo essere stato venduto

Quadro di Banksy si autodistrugge dopo essere stato venduto


06 ottobre 2018, ore 14:56 , agg. alle 15:42

L'opera, dopo essere stata battuta all'asta per un milione di sterline, è scivolata dalla cornice passando in un tritacarta che l'ha ridotta in mille pezzi

L’opera più famosa di Banksy, la “Ragazza con il palloncino”, dopo essere stata venduta all’asta, si è autodistrutta. È successo ieri sera da Sotheby’s a Londra. Lo street artist, di cui nessuno conosce l’identità, ha nascosto una sorta di tricarta nella cornice e, non appena l’opera è stata battuta, si è azionato un meccanismo per cui la tela è scivolata nel tritacarta, riducendosi in mille pezzi. Il quadro era stato acquistato da un compratore anonimo che se l’era aggiudicata per poco più di un milione di sterline, pari a 1,2 milioni di euro, la cifra più alta mai raggiunta da un’opera di Banksy. 

Nel momento in cui il battitore ha decretato la fine dell’asta, è cominciato a suonare un allarme e la tela è scivolata lentamente nel tritacarta. L’opera era già irrimediabilmente rovinata quando gli steward sono accorsi a rimuovere il quadro dal muro. Lo street artist, che ha rivendicato il gesto sul suo profilo Instagram, è da sempre contrario alla commercializzazione delle sue opere.   “Siamo stati Banksyzzati”, ha ironizzato Alex Branczik, senior director di Sotheby’s. “Non ci è mai capitata una situazione simile in passato… dove un quadro si distrugge spontaneamente dopo aver raggiunto un quasi record per l’artista. Siamo impegnati a capire che cosa possa significare nel contesto di un’asta”. Non è chiaro se Banksy fosse presente all’asta e abbia azionato da lì il meccanismo, fatto sta che, subito dopo, un uomo vestito di nero con cappello e occhiali da sole è stato visto azzuffarsi con la security vicino all’ingresso della casa d’aste.