Qualificazioni Euro 2024, Macedonia del Nord-Italia 1-1

Qualificazioni Euro 2024, Macedonia del Nord-Italia 1-1

Qualificazioni Euro 2024, Macedonia del Nord-Italia 1-1


09 settembre 2023, ore 22:57

Pareggio per Spalletti all'esordio sulla panchina azzurra, con Immobile che sigla il vantaggio ad inizio ripresa e Bardhi per i macedoni a 10 minuti dalla fine

L'Italia di Luciano Spalletti si ferma sul pareggio a Skopje contro la Macedonia del Nord, nella terza gara del girone C per le qualificazioni ai prossimi campionati europei, conquistando un punto. L'Inghilterra guida la classifica con 13 punti,  mentre l'Ucraina segue con 7 punti in quattro partite, l'Italia è a 4 in tre gare come la Macedonia. Spalletti schiera  un 4-3-3 che vede in avanti il tridente composto da Immobile al centro dell'attacco e la fascia di capitano al braccio, supportato sugli esterni da Politano e il compagno alla Lazio Zaccagni. Donnarumma in porta, Di Lorenzo e Dimarco esterni bassi con la coppia Bastoni-Mancini al centro della difesa, mentre a centrocampo c'è il romanista Cristante in regia, preferito a Locatelli, con Barella a destra e Tonali a sinistra. Gli azzurri partono bene,  3' Di Lorenzo smarca Barella che insacca ma è in fuorigioco. Al 15' Italia pericolosiacon Cristante che schiaccia di testa da corner ma la palla sfila oltre il palo lontano. L'Italia vicina al gol al 21': Barella serve in verticale Tonali che entra in area e calcia rasoterra, ma colpisce il palo. Un minuto dopo ancora su corner girata di destro di Cristante, ma il portiere macedone respinge d'istinto. Nella ripresa Spalletti cambia Politano con Zaniolo, ed al 47'  gli azzurri passano in vantaggio: mischia in area macedone, destro al volo di Barella che sbatte sulla traversa, Immobile di testa insacca il tap-in per l'1-0.  Sembra fatta, ma la Macedonia non si abbatte, e trova il gol del pareggio a 10 dalla fine: su un fallo di Zaniolo dal limite arriva il calcio di punizione che castiga gli azzurri. All'81' punizione a giro di Bardhi, che si infila nell'angolino alle spalle di Donnarumma. Spalletti mette in campo Biraghi per Dimarco e Gnonto per Zaccagni, ma il risultato non cambia. A San Siro, martedì sera, contro l'Ucraina azzurri chiamati al pronto riscatto.  


Le parole di Spalletti

"La sofferenza è stata sul piano di queste ribattute e seconde palle, dove non siamo stati pronti a ricreare questo blocco squadra in fase difensiva e queste respinte sono state spesso oggetto di riconquista dei centrocampisti che accompagnavano, però la squadra ha giocato una buona partita, non abbiamo concesso molto. Nelle possibilità di scelta c'era lo spazio e la tranquillità di poter scegliere dei passaggi per poter far male. Gli aspetti su cui lavorare vengono fuori da questa partita qui. Questo è l'unico elemento che abbiamo per andare a cercare di trovare dei miglioramenti. Ho dormito poco? Dormo sempre poco ma non dipende dall'esordio, poi è chiaro che un po' di emozione c'è, perchè non è che si giochi dentro lo stadio ma in tutto il mondo una partita dell'Italia. Tutti erano alla tv a guardarci per cui quello che facciamo sul campo loro sono nelle condizioni di poterci valutare."


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