20 settembre 2024, ore 08:00
Le esequie si svolgeranno, questa mattina, alle 11.30, nella Cattedrale del capoluogo siciliano. Disposta l'esposizione delle bandiere a mezz'asta nel Palazzo comunale
Questa mattina la città di Palermo darà l'ultimo saluto a Totò Schillaci morto mercoledì, all'età di 59 anni, a causa di un tumore al colon. La cerimonia funebre, che inizierà alle 11.30, si svolgerà nella cattedrale del capoluogo siciliano. Previste migliaia di persone, molti colleghi calciatori, ma anche tanta gente comune per rendere omaggio al campione delle Notti Magiche dei mondiali di Italia '90. A Messina il sindaco, Federico Basile, ha proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino e disposto un minuto di silenzio in tutti gli edifici pubblici, nei quali, tra l'altro, ci sarà la bandiera a mezz'asta.
Folla anche ieri alla camera ardente
Anche ieri alla camera ardente, chiusa alle 22, già dalla mattina, è stato incessante l'omaggio dei tifosi, palermitani e non, che si sono messi in fila per entrare allo stadio Renzo Barbera e dare l'ultimo saluto al bomber del popolare quartiere Cep. Sulla sua bara sono state posate la maglia azzurra numero 19, quella dei Mondiali italiani, e una sciarpa rosanero, del Palermo Calcio. Presenti tanti componenti della tifoseria organizzata proprio del Palermo. Loro hanno lasciato, per quello che tutti chiamavano, semplicemente, Totò, anche uno striscione, con sopra scritto: "Le tue notti magiche non saranno mai dimenticate". Tantissimi gli appassionati che hanno percorso chilometri e chilometri per arrivare in Sicilia e compiere quello che, a tutti gli effetti, è stato considerato un vero e proprio pellegrinaggio laico. "Schillaci è stato un patrimonio di tutti, oltre la fede sportiva", hanno detto amici e tifosi. L'addio a Schillaci, come anticipato prima, inizierà alle 11.30, orario del funerale religioso che sarà celebrato dall'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice. Sono attesi massimi rappresentanti delle istituzioni calcistiche, ex compagni di squadra e alcune delegazioni di formazioni di Serie A e B, a cominciare, ovviamente, da quella del Palermo, che ha annullato le conferenze stampa di presentazione del match di campionato con il Cesena. Ennesimo segnale di rispetto per la morte di uno del popolo, il campione di tutti, Salvatore Schillaci, detto Totò.