Questa mattina l'ultimo saluto a Franco Battiato, cerimonia in forma privata nella cappella della sua villa di Milo

Questa mattina l'ultimo saluto a Franco Battiato, cerimonia in forma privata nella cappella della sua villa di Milo

Questa mattina l'ultimo saluto a Franco Battiato, cerimonia in forma privata nella cappella della sua villa di Milo


19 maggio 2021, ore 16:21

Lutto cittadino nel paese siciliano, oggi, nel giorno dei funerali; decine di persone, in silenzio, davanti all'ingresso della residenza del cantautore morto dopo una lunga malattia

Si sono svolti, questa mattina, in forma strettamente privata, i funerali di Franco Battiato, morto ieri dopo una lunga malattia. Il rito, a Milo, in provincia di Catania, nella piccola cappella della villa del cantautore siciliano. Presenti i parenti e pochissimi amici e colleghi, come Alice, Carmen Consoli, Giovanni Caccamo e Luca Madonia. Alla fine della celebrazione, la salma, come espressamente chiesto dallo stesso Battiato, è stata cremata


I funerali in forma privata

A dargli l'ultimo saluto, nella piccola cappella che si trova all'interno di Villa Grazia, la residenza dove Battiato ha vissuto questi ultimi anni della sua vita, anche alcuni amici monaci buddisti. "Franco era un cattolico. Era tutto, era anche cristiano", ha affermato, commosso e in lacrime, padre Orazio Barbarino, sacerdote di una  chiesa di Linguaglossa, che ha concelebrato il rito. "Ci sono stati diversi interventi e testimonianze di suoi amici e colleghi artisti", ha continuato il religioso amico del cantautore siciliano. "Come presbiteri abbiamo espresso il messaggio di Franco, ovvero che lui non è morto: la morte è un passaggio. Franco è passato da una stanza ad un'altra. È  presente in mezzo a noi". "Abbiamo anche ripetuto una preghiera che lui faceva", ha proseguito, "Padre mio io mi abbandono a te. Fa' di me ciò che ti piace. Qualsiasi cosa tu faccia di me, ti ringrazio". 


La sua terra, la Sicilia

"Franco Battiato, il miglior concittadino che abbiamo avuto. Riposto gli ha dato i natali e lui lì è cresciuto per le avventure nelle strade del mondo che lo hanno portato ad essere una figura universale. Gli intitoleremo una grande piazza fronte mare, così potrà vedere sia il mare sia l'Etna, che amava tanto". Lo ha detto, a Milo, il sindaco di Riposto, paese natale di Battiato, Enzo Caragliano, parlando con i giornalisti davanti alla villa del maestro.





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