01 giugno 2022, ore 09:00
Nello stadio che lo scorso luglio consegnò alla squadra di Mancini il titolo di Campione d'Europa, l'Italia affronta i campioni della Coppa America nell'inedito trofeo
A distanza di un anno dal trionfo contro l'Inghilterra nei campionati europei, l'Italia torna a Wembley, dove questa sera affronterà l'Argentina per la Finalissima 2022, inedito torneo che vede affrontarsi Campioni d'Europa e Campioni d'America. Sarà una serata diversa, che vede la Nazionale scendere in campo dopo la clamorosa eliminazione dai prossimi mondiali in Qatar, contro una squadra, l'Argentina, che invece è data tra le candidate alla vittoria. Sarà anche la partita d'addio ai colori azzurri del capitano Giorgio Chiellini, che chiude l'esperienza in Nazionale dopo 116 presenze, che diventeranno 117 con la partita di questa sera. La fine di un ciclo, che ha avuto l'apice con la vittoria, appunto, dei campionati Europei lo scorso luglio, proprio a Wembley.
La conferenza di Mancini
La fine di un ciclo dicevamo, proprio come sottolineato nella conferenza stampa della viglia dal tecnico azzurro, Roberto Mancini: "Sarà la gara che concluderà un ciclo. Non vuole dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro per il futuro. Intanto devo continuare a scegliere i giocatori sempre con un criterio logico, poi però servirà coraggio, perché sarà un gruppo più giovane e che andrà supportato in modo diverso. Anche questa comunque sarà una cosa bella da fare. Non cambieremo tutta la squadra, ma nelle prossime quattro partite 1-2-3-4 giovani li metteremo. Poi è chiaro che non andremo a giocare per perdere, andremo lì per vincere. Stiamo cercando di lavorare per il futuro e per migliorare. Se i club fanno o non fanno giocare i giovani non posso deciderlo io. Noi cercheremo di avere più conoscenza dei giovani e vogliamo fare le cose per bene, ma non possiamo certo pregare nessuno. Siamo riusciti a vincere comunque un Europeo, nonostante mille difficoltà. È un grande piacere essere qui. Nemmeno 12 mesi fa eravamo qui a festeggiare e per questo motivo c'è anche un po' di emozione. Italia-Argentina è una classica del calcio mondiale e sarà anche il tributo a tanti giocatori. Sarà sicuramente una bella partita e una grande emozione"