23 novembre 2018, ore 22:00
I giovanissimi aguzzini lo avrebbero non solo picchiato senza pietà, ma anche minacciato di dargli fuoco
I 4 minorenni di Varese sono finiti in carcere per aver rinchiuso in un garage e torturato per circa tre ore e mezza un coetaneo. Avrebbero cercato di estorcergli informazioni su un suo amico con cui la gang avrebbe avuto un presunto debito di droga di 40 euro, minacciandolo anche di tenerlo segregato "ad oltranza, fino alla morte", di "dargli fuoco" ed anche "di tagliargli un dito". E' la ricostruzione della vicenda resa nota dalla Procura dei Minori di Milano che ha chiesto e ottenuto la misura cautelare per i quattro i quali, prima delle botte avrebbero "fumato marijuana". Da quanto accertato, il 15enne rapito, si legge nella nota, "dopo essere stato legato a una sedia con cavi di acciaio, è stato a più riprese percosso dai quattro indagati". E stato poi "spogliato, a torso nudo e senza scarpe, gli è stata versata addosso acqua gelida e sapone liquido sugli occhi; gli è stato mostrato un coltello, la cui lama gli è stata appoggiata sulla mano immobilizzata, minacciandolo di tagliargli un dito".