Raffaele Morelli a RTL 102.5: “Dalla noia può emergere grande creatività”

Raffaele Morelli a RTL 102.5: “Dalla noia può emergere grande creatività”

Raffaele Morelli a RTL 102.5: “Dalla noia può emergere grande creatività”


25 agosto 2020, ore 11:30

In collegamento con Non Stop News, lo psichiatra Raffaele Morelli ha analizzato l’importanza di un tema spesso sottovalutato, sottolineandone le potenzialità

“La noia crea un azzeramento”

Quello che Raffaele Morelli, medico psichiatra, ha affrontato in diretta con RTL 102.5, è un argomento che accomuna tutti: la noia e nello specifico la condizione di annoiati. “La noia è un tema molto interessante perché crea un azzeramento, molte volte noi rivolgiamo azioni che contengono delle intenzioni, sappiamo cosa ci fa divertire, quali persone frequentare, sappiamo cosa ci fa piacere fare – ha spiegato Morelli - la noia azzera tutto questo, facendoti sentire estraneo, privo di interessi, ma in questo modo prepara un nuovo terreno, quello delle azioni impreviste”. Ecco quindi perché è importante saperne cogliere i lati positivi: “La creatività spesso si associa ad un periodo di noia. Quando i bambini si annoiano prepareranno poi i giochi che non avevano previsto di fare prima. La noia come tutti i disagi svolge una funzione di apertura di altri canali. Non dobbiamo spaventarci dall’essere annoiati. Dobbiamo spaventarci di essere ripetitivi nel piacere, nello standard. Il senso di vuoto e tristezza ti ricorda che c’è altro rispetto a quello che fai, a quello che pensi” ha sottolineato Raffaele Morelli.


“Il mondo esterno non è l’unico mondo esistente”

Come cogliere e valorizzare i periodi di noia della propria vita? “La noia si coglie con il silenzio, con l’accorgersi che il mondo esterno non è l’unico mondo ad esistere. Un grandissimo studioso di ebraismo diceva che l’anima, intesa come parte interiore della persona, è la più grande lontananza fra tutte le lontananza, ma anche la più grande vicinanza tra tutte le vicinanze. La noia ti ricorda che c’è altro e perché sorga serve anche stare soli, in silenzio” ha detto lo psichiatra, ricordando che è troppo frequente la tendenza a non pensare la noia come un’opportunità, con cui preparare nuovi sviluppi del nostro pensiero, della nostra personalità. “La creatività è anche silenziosa. La noia è uno stato grigio che semplicemente ci prepara allo stato creativo di cui tutti hanno bisogno” ha proseguito Morelli, evidenziando la differenza tra uomini e donne anche sotto questo aspetto, “le donne hanno la capacità di far convivere più mondi, facendo più operazioni mentali contemporaneamente ed è per questo che è più difficile che una donna si annoi”.



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