20 agosto 2023, ore 15:00
I carabinieri non hanno creduto alla versione dell'uomo sul suicidio e hanno pensato subito a una messa in scena. Fermato anche un amico del bracciante agricolo
Una 25enne moldava, Vera Schiopu, è stata trovata morta impiccata, ieri sera, nella casa in cui viveva nelle campagne di Ramacca, nel catanese, con il compagno, un bracciante agricolo romeno, fermato con l’accusa di omicidio insieme con un amico e connazionale che avrebbe aiutato il trentenne a spostare il corpo. I carabinieri sospettano che la giovane, appunto, sia stata uccisa e poi, per depistare le indagini, sarebbe stato simulato un suicidio. A dare l’allarme in Caserma ieri sera il fidanzato della vittima. La mia ragazza si è tolta la vita, avrebbe raccontato senza riuscire a spiegare in modo chiaro i motivi del gesto. Una versione che non ha convinto i militari dell’Arma. Dopo che il medico legale ha rilevato diverse incongruenze si è avuta la conferma di una presunta messa in scena per coprire il delitto. La casa è stata posta sequestro. I rilievi della scientifica sono ancora in corso. Indaga la procura di Caltagirone.
La piaga dei femminicidi, servono nuove leggi
"L'omicidio di Catania, dopo avere inscenato un suicidio, è tremendo e conferma che c'è bisogno di nuove norme. il sottosegretario Delmastro ha fornito una strada ineccepibile che è quella della condivisione delle nuove leggi sui femminicidi. Auspichiamo che le opposizioni possano lavorare insieme su un tema che non può conoscere divisioni e la mia proposta di legge di modifica degli articoli 88 e 89 del codice penale va anche in questa direzione poiché molti assassini hanno usufruito di scorciatoie insopportabili". Così Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.