17 novembre 2023, ore 13:29
A spiegarlo è una nota della Procura, mentre perquisizioni sono in corso a casa dell'ex fidanzato di Giulia Cecchettin. Le ricerche intanto proseguono
L’ipotesi è quella di tentato omicidio. A spiegarlo è una nota della Procura di Venezia, secondo cui l’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta in seguito alla denuncia di scomparsa dei due ragazzi e in base al primo esito delle indagini, per accertare eventuali responsabilità penalmente rilevanti. Accertamenti che sono delicatissimi, come afferma la stessa Procura, riferendo che sono in corso anche alcune perquisizioni. Una di queste anche a casa di Filippo Turetta, a Torreglia, in provincia di Padova.
LE RICERCHE PROSEGUONO
“Non so su quale base si fondi la qualificazione del reato, noi non perdiamo la speranza” ha detto l'avvocato Stefano Tigani, legale della famiglia di Giulia Cecchettin. Intanto sono state avviate le analisi su presunte tracce di sangue e capelli trovati nell’area industriale di Fossò, a pochi chilometri da casa della giovane, dove i due ragazzi sarebbero stati sentiti litigare in auto. Sull'esame del dna e delle immagini di sorveglianza "non sappiamo nulla - ha aggiunto l'avvocato, spiegando che si tratta di dettagli sensibili "se anche sapessimo non mi sentirei di commentare, non voglio compromettere passaggi delicati dell'attività d'indagine". Le ricerche dei ragazzi, scomparsi ormai da 6 giorni, proseguono. Le operazioni si concentrano in Val Pusteria, dove si setacciano boschi e casolari abbandonati e nel trevigiano, lungo il corso del fiume Piave.Argomenti
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