Ragazzi travolti dal treno. Procura di Sondrio, nessun elemento che dietro ci sia l’ombra di un gioco assurdo tra amici
Ragazzi travolti dal treno. Procura di Sondrio, nessun elemento che dietro ci sia l’ombra di un gioco assurdo tra amici Photo Credit: Fotogramma.it
13 marzo 2023, ore 14:12
Non una sfida tra amici, forse piuttosto la voglia di evitare il sottopassaggio ma senza calcolare i rischi è all'origine della morte dei due ragazzi investiti ieri pomeriggio da un treno alla stazione di Berbenno, in Valtellina
Non una sfida tra amici, forse piuttosto la voglia di evitare il sottopassaggio ma senza calcolare i rischi. Potrebbe essere questa imprudenza a essere costata la vita a due minorenni di 15 e 17 anni travolti ieri, intorno alle 18, da un treno alla stazione di Berbenno, in provincia di Sondrio. "Non c'è nessun elemento che lasci intendere che si sia trattata di una sfida" fanno sapere dalla procura di Sondrio guidata da Piero Basilone. In quell'orario la tratta è molto trafficata e i due giovani potrebbero non essersi accorti del convoglio, diretto a Milano Centrale, che stava arrivando. il macchinista del treno diretto alla stazione Centrale di Milano non ha potuto evitare l'impatto che è stato violentissimo, tanto da sbalzare per metri i corpi dei giovanissimi, morti sul colpo davanti agli occhi impietriti degli amici.
LE VITTIME
Le vittime sono Ajeti Meriton, nato in Kosovo, e Manuel Gabriel Tejada Reyes, nato a Gallarate (Varese) da famiglia di origini sudamericane e come l'amico residente a Sondrio. I due stavano rientrando a casa dopo una giornata trascorsa al luna park. La tragedia è avvenuta all'altezza della piccola stazione di Berbenno. Le vittime non si sono servite del sottopassaggio pedonale per attraversare i binari e il macchinista del treno diretto alla stazione Centrale di Milano non ha potuto evitare l'impatto che è stato violentissimo, tanto da sbalzare per metri i corpi dei giovanissimi, morti sul colpo davanti agli occhi impietriti degli amici.
LE INDAGINI
Gli inquirenti hanno sequestrato la 'scatola nera' del treno e dalla prima analisi "non emergono manovre o comportamenti anomali da parte del conducente", tanto che al momento "non risultano indagati". Sequestrato anche il tachigrafo per verificare la velocità di marcia in quel momento. Sono state sequestrate le telecamere presenti in stazione ed è stata disposta l'autopsia.