08 giugno 2019, ore 12:30 , agg. alle 15:10
Fermati la madre e quattro uomini che hanno abusato della minore
Una madre che faceva prostituire la figlia 13enne in cambio di soldi e di altre utilità è stata fermata dalla Polizia nel Ragusano assieme a quattro 'clienti' delle ragazzina, di età compresa tra i 30 e i 90 anni. Dalle indagini della Squadra mobile coordinate dalla Procura distrettuale di Catania, è emerso che la piccola aveva avuto rapporti sessuali con braccianti agricoli dopo che con loro aveva lavorato sui campi. La madre, che non aveva spesso dove dormire, ha offerto la figlia in cambio di un tetto, ma anche di soldi, vino, birra, sigarette o di una doccia. La bambina era così abituata ad avere rapporti sessuali con adulti. Durante un'intercettazione è emersa la stanchezza della vittima e la sua intenzione di denunciare e così è stata subito affidata a un centro ascolto specializzato della Polizia che, con l'aiuto di una psicologa, ha ascoltato i duri racconti della 13enne. La Procura distrettuale di Catania, poche ore dopo, ha disposto il fermo della madre e di quattro clienti, due italiani e due marocchini, che sono stati eseguiti dalla Polizia di Ragusa nonostante alcuni di loro stessero pianificato la fuga dopo che si era sparsa la voce che la piccola era stata presa in custodia da personale della Questura. I fermi sono stati convalidati dal gip, che ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per quattro di loro e l'obbligo di firma nel comune di residenza per il 90enne.