Raid israeliano su Gaza, colpito quartiere residenziale a nord della Striscia e Gaza City: 90 morti
Raid israeliano su Gaza, colpito quartiere residenziale a nord della Striscia e Gaza City: 90 morti Photo Credit: agenziafotogramma.it
21 novembre 2024, ore 10:00
Nella notte le forze dell'IdF hanno attaccato la Striscia di Gaza provocando almeno 90 vittime. Si continua a trattare per un cessate il fuoco in Libano
I media palestinesi parlano di almeno 90 vittime dopo i raid israeliani dell’alba nel nord della Striscia di Gaza.
I RAID
66 vittime nella zona nord della Striscia, 24 a Gaza City e oltre 100 feriti. Questo il drammatico bilancio degli attacchi di Tel Aviv di questa notte secondo Al Jazeera. Il dottor Hussam Abu Safia, direttore dell'ospedale di Beit Lahia, zona vicino al confine nord con lo Stato ebraico, ha detto che la maggior parte delle vittime dormiva al momento dell'attacco. “Molti i corpi da recuperare” ha aggiunto il medico. Le vittime sono soprattutto di donne e bambini. Il raid ha colpito un intero isolato residenziale vicino a Kamal Adwan, distruggendo almeno 5 abitazioni, il personale dell'ospedale è sul posto per recuperare i corpi e salvare le persone rimaste intrappolate sotto i detriti. Il medico ha anche aggiunto che i sanitari sono impegnati a “soccorrere i feriti sul posto a causa della mancanza di ambulanze", si opera in carenza di risorse. Il bilancio è ancora incerto e gravissimo, ha concluso il dirigente medico. Il raid a Gaza City ha colpito un edificio a più piani nel quartiere di Sheikh Radwan, riducendolo in macerie: 22 i morti accertati finora, afferma l'emittente qatariota Al Jazeera.
L’INCONTRO
Intanto, il premier israeliano Benjamin Netanyahu riceverà oggi l'inviato americano Amos Hochstein, che sta lavorando al cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Lo ha annunciato il portavoce del primo ministro, Omer Dostri, all'indomani dell'arrivo di Hochstein in Israele, dove ha già incontrato il ministro per gli Affari strategici Ron Dermer. Il presidente del parlamento libanese Nabih Berri ha dichiarato che se il premier israeliano non accetterà l’accordo “ci saranno scenari peggiori”. Bernie Sanders, in un audizione di ieri presso il Senato americano aveva tentato di bloccare l’invio di armi Usa a Israele. La risoluzione non è stata approvata.
IL RAID IN SIRIA
E’ salito a 68 morti il bilancio degli attacchi israeliani a Palmira in Siria, lo riferisce l’osservatorio dei diritti umani siriano (Osdh). Le vittime comprendono 42 combattenti filo-iraniani e 26 stranieri, la maggior parte dei quali iracheni, ma che 4 membri di Hezbollah libanesi.