Raid sulla tregua, con scambio di accuse. Secondo Kiev Putin mobilita altri 500mila russi. Si stringe la morsa sui crimini di guerra, summit a Londra

Raid sulla tregua, con scambio di accuse. Secondo Kiev Putin mobilita altri 500mila russi. Si stringe la morsa sui crimini di guerra, summit a Londra

Raid sulla tregua, con scambio di accuse. Secondo Kiev Putin mobilita altri 500mila russi. Si stringe la morsa sui crimini di guerra, summit a Londra Photo Credit: Fotogramma.it


La tregua unilaterale annunciata da Mosca per il Natale ortodosso è stata rotta dai raid e dalle accuse reciproche. Intanto Zelensky sanziona 119 celebrità russe e sospende la cittadinanza a 13 sacerdoti filorussi. Mosca reagisce "E' satanismo" dice la portavoce del ministero degli esteri Zacharova

La tregua di Natale non ha retto e sulle responsabilità è scattato lo scambio di accuse tra Kiev e Mosca. Il presidente ucraino Zelensky nel frattempo ha sanzionato 119 celebrità russe che hanno sostenuto la guerra, tra cui il filosofo Alexander Dugin e il caporedattore del canale televisivo Russia Today Margarita Simonyan. Sempre il leader di Kiev ha tolto la cittadinanza a 13 sacerdoti per "propaganda filorussa" scatenando le ire russe, a reagire è stata la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova che ha definito "satanismo" la decisione di Zelensky. L'intelligence militare ucraina ha fatto sapere che Putin è pronto a ordinare la mobilitazione di ben 500.000 coscritti, in aggiunta ai 300.000 richiamati a ottobre. Dalla sua Kiev può contare sui nuovi aiuti militari in arrivo dai partner occidentali, come Stati Uniti, Germania e Francia. Anche l'Italia si appresta a fare la propria parte con il sesto decreto - il primo del Governo Meloni - che potrebbe vedere la luce nelle prossime settimane. All'orizzonte non si vede ancora l'auspicata fine delle ostilità e Londra accelera il piano per una conferenza internazionale sui crimini di guerra in Ucraina, da tenersi a marzo, poco dopo il primo anniversario del conflitto che ha sconvolto l'Europa.

ZELENSKY, TREGUA FALSA

Il mondo è stato ancora una volta in grado di vedere oggi quanto siano false le parole di qualsiasi livello che provengono da Mosca. I russi hanno parlato di un presunto cessate il fuoco ma la realtà è che i proiettili russi hanno colpito di nuovo Bakhmut e altre postazioni ucraine. Solo l'espulsione degli invasori dalla terra ucraina significherà il ripristino della sicurezza e della pace. Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale, ieri, quasi allo scadere della "tregua" annunciata da Mosca.

PATRIARCA KIRILL A FIGLI DEI MILITARI, AMATE LA PATRIA E SIATE PRONTI A DIFENDERLA

Amate la patria e siate pronti a difenderla anche con il sacrificio. Lo ha detto il patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill nel corso di una cerimonia nella cattedrale di Cristo Salvatore in occasione del Natale ortodosso, alla quale erano presenti anche i figli dei militari impegnati nell''operazione speciale' in Russia. "Vorrei augurare a tutti noi di amare la nostra Patria, il nostro popolo. Questo è il tipo di amore che spesso richiede sacrificio, come accade oggi sul campo di battaglia - ha detto Kirill - Siate sempre pronti ad amare la Patria e a difenderla".

KIEV CREATA MAPPA INTERATTIVA PER ZONE MINATE

In Ucraina una mappa interattiva delle aree minate, per individuare i luoghi potenzialmente pericolosi, è a disposizione di tutta la popolazione sul sito web del servizio di emergenza statale. Lo riporta l'agenzia Unian spiegando che la mappa mostra tutti i luoghi dove sono già stati trovati oggetti esplosivi o è probabile che vengano trovati. Per ognuno di questi luoghi è indicato il livello di pericolo. Il servizio di emergenza statale esorta gli ucraini a utilizzare la mappa quando pianificano - scrive l'Unian - i loro percorsi nei territori che sono stati teatro dei combattimenti.


Argomenti

Crimini di Guerra
Kirill
Russia
Sanzioni
Tregua Natale
Ucraina
Vladimir Putin
Volodymir Zelensky

Gli ultimi articoli di Raffaella Coppola

  • Famiglie: quasi il 60% dello stipendio se ne va in cibo, benzina e bollette. La voce più pesante è quella dei beni alimentari e delle bevande

    Famiglie: quasi il 60% dello stipendio se ne va in cibo, benzina e bollette. La voce più pesante è quella dei beni alimentari e delle bevande

  • Ercolano: esplode fabbrica abusiva di fuochi d'artificio. Morto un 18enne e due gemelle di 26 anni

    Ercolano: esplode fabbrica abusiva di fuochi d'artificio. Morto un 18enne e due gemelle di 26 anni

  • Mosca: gli Usa gettano benzina sul fuoco autorizzando Kiev all'uso dei missili Atacms. Paesi Ue in ordine sparso

    Mosca: gli Usa gettano benzina sul fuoco autorizzando Kiev all'uso dei missili Atacms. Paesi Ue in ordine sparso

  • Gemini, chatbot di Google. Algida, senza emozioni e senza cuore che a uno studente dice “Per favore, muori”

    Gemini, chatbot di Google. Algida, senza emozioni e senza cuore che a uno studente dice “Per favore, muori”

  • Maternità surrogata, Mattarella ha firmato la legge. centrali nel dibattito anche i temi della giustizia

    Maternità surrogata, Mattarella ha firmato la legge. centrali nel dibattito anche i temi della giustizia

  • La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a Roma, spopola sui social. File anche di un’ora per entrare, scopriamo perché

    La Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a Roma, spopola sui social. File anche di un’ora per entrare, scopriamo perché

  • 22enne muore dopo intervento di rinoplastica. Aveva trovato il medico sui social. La Procura di Roma indaga

    22enne muore dopo intervento di rinoplastica. Aveva trovato il medico sui social. La Procura di Roma indaga

  • Endless love, cambia la programmazione della serie tv turca. Fan in rivolta contro Mediaset

    Endless love, cambia la programmazione della serie tv turca. Fan in rivolta contro Mediaset

  • Chiara Ferragni e Fedez: ecco l'accordo di separazione. A lei niente mantenimento dei figli, lui pagherà la scuola

    Chiara Ferragni e Fedez: ecco l'accordo di separazione. A lei niente mantenimento dei figli, lui pagherà la scuola

  • 4 novembre: Mattarella, il mio pensiero ai militari impegnati all'estero, In particolare in Medio Oriente

    4 novembre: Mattarella, il mio pensiero ai militari impegnati all'estero, In particolare in Medio Oriente