Rapporto su clero e pedofilia in Germania, 500 minori vittime di abusi nella diocesi di Ratzinger
20 gennaio 2022, ore 19:00
Il rapporto realizzato da uno studio legale ha preso in esame un arco temporale di 70 anni. Accuse anche per il Papa Emerito
Vergogna e rimorso sono queste le parole della Santa Sede per gli abusi sui minori commessi all’interno della chiesa, dopo la pubblicazione in Germania di un rapporto sull'Arcidiocesi di Monaco e Frisinga che ha preso in esame gli anni dal 1945 al 2019. Cinquecento le vittime di presunti atti di pedofilia, il 60% delle quali all’epoca dei fatti aveva un’età compresa fra gli 8 e i 14 anni. Il rapporto chiama in causa anche Benedetto XVI. Il Papa Emerito, che oggi a 94 anni, quando era arcivescovo, tra il 1977 e il 1982, non avrebbe fatto nulla sul profilo del diritto ecclesiastico nei confronti di 4 religiosi autori di abusi documentati da tribunali statali. In una dichiarazione scritta, ha respinto ogni addebito Josef Ratzinger che, dopo le dimissioni, 9 anni fa, vive ritirato in un monastero in Vaticano. Una smentita definita poco credibile dallo studio legale che ha condotto le indagini sul clero tedesco che stanno sollevando un polverone.
Le indagini svelano i responsabili di oltre 200 abusi
Le persone coinvolte negli abusi sessuali come artefici, che vengono citate nel rapporto su clero e pedofilia, sono almeno 235, fra cui 173 preti, 9 diaconi, 5 referenti pastorali, 48 persone dell'ambito scolastico.
Sotto la lente del Vaticano il rapporto sulla pedofila
"La Santa Sede ritiene di dover dare la giusta attenzione al documento di cui al momento non conosce il contenuto. Nei prossimi giorni, a seguito della sua pubblicazione, ne prenderà visione e potrà opportunamente esaminarne i dettagli. La Santa Sede assicura vicinanza a tutte le vittime e conferma la strada intrapresa per tutelare i più piccoli, garantendo loro ambienti sicuri". E' quanto ha sottolineato il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, in un comunicato
Oltre a Ratzinger coinvolti due cardinali
Il rapporto sugli abusi sessuali che si sarebbero consumati nell'Arcidiocesi di Monaco e Frisinga cita il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo uscente, che ha rifiutato l'invito a prendere parte alla presentazione del documento. Marx è accusato di condotta scorretta in relazione a due presunti casi di abusi sessuali. Nel documento si accusa anche l'ex arcivescovo di Monaco Friedrich Wetter, ritenuto responsabile di comportamenti scorretti in 21 casi.