Razzi e raid aerei sulla Striscia di Gaza, otto vittime e ottanta feriti
05 maggio 2019, ore 13:00
I raid israeliani hanno colpito anche un'agenzia di stampa turca, Ankara condanna Tel Aviv
Un israeliano di 58 anni è morto e altre 83 persone sono rimaste ferite a seguito dei lanci di razzi di Hamas nelle zone israeliane attorno alla Striscia di Gaza. La vittima, colpita intorno alle 02:30 della notte mentre si recava in ospedale, è la prima in Israele dall'inizio della nuova fase di scontro partita venerdì scorso. Da ieri i palestinesi hanno lanciato da Gaza 450 razzi e proiettili di mortaio. Secondo una radio militare, Israele avrebbe colpito in risposta oltre 200 obiettivi di Hamas e della Jihad islamica, colpendo le comunità intorno alla Striscia e distruggendo anche una scuola elementare. Nell'area sono morti sette palestinesi, tra cui anche una bimba di 14 mesi e sua madre incinta. Un portavoce militare israeliano ha dichiarato che si sarebbe trattato di "armi difettose di Hamas o Jihad islamica" negando la responsabilità dei raid aerei nelle morti. Il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini con un tweet ha espresso "solidarietà al primo ministro Benjamin Netanyahu e al popolo israeliano". Sulla vicenda si è espresso anche il Dipartimento di Stato americano, sostenendo "il diritto all'autodifesa di Israele dopo gli attacchi missilistici".