Recovery, giovedì il cdm per il varo della governance, all’ordine del giorno anche il decreto Semplificazioni

Recovery, giovedì il cdm per il varo della governance, all’ordine del giorno anche il decreto Semplificazioni

Recovery, giovedì il cdm per il varo della governance, all’ordine del giorno anche il decreto Semplificazioni


24 maggio 2021, ore 19:00 , agg. alle 10:10

Intanto oggi e domani a Bruxelles il vertice europeo, con il premier Mario Draghi che ha chiesto (e ottenuto) un punto informativo sulle migrazioni, alla luce della ripresa dei flussi sulla rotta del Mediterraneo Centrale e in vista della stagione estiva

La governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza sarà articolata su tre livelli. È quanto emerso dalla cabina di regia che si è tenuta questa mattina a Palazzo Chigi.


Il decreto

Secondo il decreto che dovrebbe andare in settimana in Consiglio dei ministri (con tutta probabilità giovedì, insieme al Decreto Semplificazioni), spiegano fonti di Palazzo Chigi, il primo livello sarà "politico": a Palazzo Chigi opererà una cabina di regia presieduta dal presidente del Consiglio a "geometria variabile", alla quale parteciperanno i Ministri e i Sottosegretari competenti in ragione delle tematiche affrontate. La cabina di regia esercita poteri di indirizzo, impulso e coordinamento generale sull'attuazione degli interventi del Pnrr. Presso il Mef, il Ministero dell’Economia, verrà invece istituita una Direzione Generale che seguirà l'attuazione del piano con particolare riferimento all'andamento finanziario. Ci sarà poi un livello di "dialogo sociale" attraverso l'istituzione di un tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, con il coinvolgimento delle parti sociali e degli enti territoriali e un livello "tecnico" attraverso l'istituzione di una segreteria tecnica presso la presidenza del Consiglio dei Ministri con compiti di supporto verso la cabina di regia e verso il tavolo permanente.


Il vertice europeo

Intanto i capi di Stato e di governo dell'Ue sono a Bruxelles per il primo Consiglio Europeo in presenza del 2021, sia pure straordinario: sul tavolo Russia, rapporti con il Regno Unito, Medio Oriente e anche Bielorussia, dopo che le autorità di Minsk hanno dirottato un volo Ryanair diretto da Atene a Vilnius, per arrestare un giornalista inviso al regime. La riunione è stata decisa da Charles Michel poiché il Consiglio Europeo di marzo, a causa della situazione epidemiologica, si è tenuto in videoconferenza.


I migranti

Il presidente del Consiglio Mario Draghi, che fa il suo esordio a Bruxelles da premier dopo la 'prima' all'informale di Oporto, "ha sollevato un punto informativo sulle migrazioni", conferma un alto funzionario Ue, alla luce della ripresa dei flussi sulla rotta del Mediterraneo Centrale e in vista della stagione estiva. Si tratterà di "un infopoint, vedremo quali saranno le reazioni. Attualmente il consenso" tra i leader Ue "è sul rafforzamento delle frontiere e della dimensione esterna" delle politiche migratorie. Non è previsto tuttavia, allo stato, un vero giro di tavolo tra i leader, visto che l'agenda è già piuttosto piena. E' comunque atteso che anche il premier spagnolo, Pedro Sanchez, sollevi la questione, vista la situazione in cui versano le enclave spagnole sulle costa marocchina, Ceuta e Melilla, e le isole Canarie, sulle quali sono ripresi gli sbarchi di migranti provenienti dalle coste dell'Africa Occidentale.

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