Un intervento rivoluzionario, che dà nuova speranza a molti pazienti: è quello svolto nell'Ospedale Cto di Torino, dove per la prima volta al mondo un uomo ha recuperato l’utilizzo della mano paralizzata attraverso i nervi del piede.
INTERVENTO PIONIERISTICO
Un’operazione delicata, durata dodici ore, che ha portato il team di neurochirurghi e microchirurghi a trasferire una parte del nervo sciatico nel braccio sinistro, rimasto lesionato dopo un grave incidente stradale, che aveva costretto il paziente anche all’amputazione della gamba sinistra. E "
il fulcro dell'intervento", spiegano alla Città della Salute, è proprio
"nella trasposizione di una componente del nervo sciatico, la parte peroneale, che normalmente controlla la dorsiflessione del piede, ma che era inutilizzata a causa dell'amputazione alla gamba. Questo trasferimento nervoso mirato dalla gamba amputata fino al braccio paralizzato ha avuto lo scopo di reinnervare il plesso brachiale lesionato, aprendo la strada ad una riattivazione funzionale". Ora per il paziente inizia un nuovo capitolo: con il controllo dell'equipe dell'ospedale piemontese, potrà imparare gradualmente a controllare l'uso della mano, inizialmente pensando ai movimenti del piede. A fare il resto ci penserà poi la capacità di adattamento del cervello.
UN LAVORO LUNGO 4 ANNI
Una procedura che arriva dopo 4 anni di ricerca intensiva e la pubblicazione dello studio sulla prestigiosa rivista internazionale
Injury. A dare l'ok anche il Comitato Etico della Città della Salute per l'applicazione clinica. Una procedura pionieristica che promette di incidere sulla chirurgia ricostruttiva del futuro.