Redditi, Renzi il più ricco, batte Piano e Tremonti. Salvini, Schlein e Calenda sotto i 100mila euro

Redditi, Renzi il più ricco, batte Piano e Tremonti. Salvini, Schlein e Calenda sotto i 100mila euro

Redditi, Renzi il più ricco, batte Piano e Tremonti. Salvini, Schlein e Calenda sotto i 100mila euro Photo Credit: Agenzia Fotogramma


La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si ferma sotto i 300mila euro, ma non lascia, raddoppia. Passa difatti a 293.521 euro dai 160 mila 706 euro dell'anno precedente. A far schizzare il patrimonio i diritti d'autore del suo libro 'Io sono Giorgia'

Sul sito di Camera e Senato, puntale come ogni anno, vengono pubblicate le dichiarazioni dei redditi di parlamentari, leader di partito ed esponenti del governo (non tutte sono state ancora pubblicate). Al momento Matteo Renzi è il più ricco. Sono 3,2 milioni le entrate nel 2022 dichiarate dal leader di Italia viva, 600mila euro in più rispetto al 2021 quando aveva dichiarato 2 milioni e 584 mila euro. Dalla sua dichiarazione si apprende anche la trasformazione della sua società di consulenza in holding di partecipazioni (da Ma.Re. consulting a Ma.Re. holding).


Piano

Battuto il senatore a vita Renzo Piano con 2,9 milioni (nel 2021 il reddito era di 6,3 milioni), però per lui doppia dichiarazione, poiché dichiara imponibile sia al fisco francese che in Italia. L'archistar nella documentazione resa nota in Senato, allega una nota in cui sottolinea come "il reddito complessivo relativo al periodo d'imposta 2022 (Revenu fiscal de référence) indicato dal fisco francese nel documento allegato (Avis d'impôts 2023 sur les revenus de l'année 2022) ammonta ad euro 2.512.391,00. Per la fiscalità italiana l'imponibile è invece pari a 389.521,00. Al terzo posto della classifica si piazza invece Giulio Tremonti di Fratelli d’Italia, che è passato da 1,6 milioni nel 2021 a 2,6 nel 2022.

Meloni

La leader di Fratelli d'Italia e presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si ferma sotto i 300mila euro. Ma non lascia - saldamente al timone di Palazzo Chigi - e raddoppia il reddito. La premier, nella dichiarazione 2023 - riferita all'anno fiscale 2022 - che i parlamentari sono tenuti puntualmente a presentare, raddoppia il reddito rispetto all'anno precedente. Passa infatti a quasi 300mila euro - 293.521 euro per l'esattezza - dai 160 mila 706 euro dell'anno precedente. A far schizzare il patrimonio della presidente del Consiglio i diritti d'autore del suo libro -'Io sono Giorgia'- che ha accompagnato la sua corsa a Palazzo Chigi segnando un record di vendite. Nella documentazione presentata da Meloni - consultabile sul sito della Camera - figura poi la "vendita di abitazione e relativa pertinenza" e l'"acquisto di nuova abitazione", ovvero del villino acquistato all'Eur nella primavera scorsa.


Gli altri

Nicola Fratoianni di Sinistra italiana ha dichiarato 104.212 euro, seguito dal segretario della Lega, Matteo Salvini, con 99.699, di pochissimo sotto i 100mila euro. E sotto i 100mila euro anche la leader del Partito democratico, Elly Schlein, con 94.725 euro, mentre Carlo Calenda è a 65.291. Mentre è Daniela Santanché la Paperon de' paperoni del governo: spulciando i dati disponibili, la ministra del Turismo si aggiudica la vetta dei redditi più sostanziosi, a quota 298.638.


Angelucci

Manca ancora la dichiarazione dei redditi di Antonio Angelucci. L’imprenditore della sanità privata ed editore di Libero, Il Giornale e Il Tempo, nel 2022 aveva dichiarato 4 milioni e 581 mila euro e potrebbe dunque riconquistare il primo posto. Manca alla Camera anche la dichiarazione dell’avvocato Giulia Bongiorno, che lo scorso anno aveva un reddito complessivo di 2 milioni e 928 mila euro. E mancano ancora altre diverse dichiarazioni dei redditi, come quella di Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, che nel 2022 registrava 54.930 euro, e quella di Giuseppe Conte, presidente del M5S, che lo scorso anno dichiarava 34.095 euro.

 


Argomenti

Meloni
redditi parlamentari
Renzi
Santanché

Gli ultimi articoli di Alberto Ciapparoni

  • Legge elettorale, l’Italia sotto la lente della Corte di Strasburgo, il governo lavora ad una memoria difensiva

    Legge elettorale, l’Italia sotto la lente della Corte di Strasburgo, il governo lavora ad una memoria difensiva

  • Europee, niente duello tv Meloni-Schlein, la Segretaria Pd accusa: “C’è chi ha preferito negarlo a 2 donne leader"

    Europee, niente duello tv Meloni-Schlein, la Segretaria Pd accusa: “C’è chi ha preferito negarlo a 2 donne leader"

  • Esecutivo, la sugar tax slitta: rinviata al 2025. Il Mef al lavoro per trovare circa 70 milioni di euro

    Esecutivo, la sugar tax slitta: rinviata al 2025. Il Mef al lavoro per trovare circa 70 milioni di euro

  • Caso-Toti, gli Spinelli parlano, Cozzani no. E l’inchiesta si allarga ai dati Covid e alla sanità privata

    Caso-Toti, gli Spinelli parlano, Cozzani no. E l’inchiesta si allarga ai dati Covid e alla sanità privata

  • Natalità, Papa Francesco: “La madre non deve scegliere tra lavoro e figli. I contraccettivi impediscono la vita”

    Natalità, Papa Francesco: “La madre non deve scegliere tra lavoro e figli. I contraccettivi impediscono la vita”

  • Natalità, al convegno i Collettivi impediscono l’intervento della ministra Roccella. Mattarella: “Incivile”

    Natalità, al convegno i Collettivi impediscono l’intervento della ministra Roccella. Mattarella: “Incivile”

  • Governo, faccia a faccia Meloni-Stoltenberg, il Segretario Nato chiede di aumentare gli investimenti italiani

    Governo, faccia a faccia Meloni-Stoltenberg, il Segretario Nato chiede di aumentare gli investimenti italiani

  • Liguria, un terremoto fa tremare la Regione: il Presidente Toti agli arresti domiciliari per corruzione

    Liguria, un terremoto fa tremare la Regione: il Presidente Toti agli arresti domiciliari per corruzione

  • Europee, il 9 maggio slogan anti-astensionismo sui monumenti nell'Unione: l'Arco di Trionfo e il Colosseo

    Europee, il 9 maggio slogan anti-astensionismo sui monumenti nell'Unione: l'Arco di Trionfo e il Colosseo

  • Lavoro, cinque operai morti nel palermitano: la tragedia probabilmente provocata da esalazioni tossiche

    Lavoro, cinque operai morti nel palermitano: la tragedia probabilmente provocata da esalazioni tossiche