05 gennaio 2019, ore 17:00
Pubblicata la bozza del provvedimento, si parte da aprile
Il reddito di cittadinanza dovrebbe partire ad aprile e coinvolgerà circa 1 milione e 400 mila famiglie. Lo si legge nella bozza del decreto. La spesa per la lotta alla povertà nel 2019 sarà di 6 miliardi e mezzo di euro. Potranno richiederlo anche gli stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni. Il nucleo familiare deve avere un reddito Isee inferiore a 9.360 euro. Potrà comunque essere intestatario della prima casa e potrà avere anche una seconda casa purchè la rendita catastale non superi la soglia di 30.000 euro. Inoltre nessun componente della famiglia deve essere intestatario di un'auto acquistata sei mesi prima della richiesta del reddito di cittadinanza. Nei primi sei mesi di fruizione del reddito va accettata un'offerta di lavoro entro 100 chilometri dalla residenza e entro 250 chilometri oltre il sesto mese di fruizione. Dopo 18 mesi il lavoro va accettato ovunque. Per i nuclei familiari composti esclusivamente da persone che hanno più di 65 anni in condizione di povertà il reddito di cittadinanza assume la denominazione di pensione di cittadinanza. Per accedere alla misura bisognerà avere un reddito familiare inferiore a 7.560 euro annui. Con la carta del Reddito di cittadinanza si potranno prelevare contanti per un massimo di 100 euro al mese se si è single, aumentati secondo la scala di equivalenza a seconda dei componenti del nucleo familiare, comunque non oltre 210 euro al mese. E' vietato spendere soldi del Rdc per gioco d'azzardo pena la revoca del beneficio.