21 maggio 2024, ore 17:00
Era stato sospeso nel 2018, ma adesso il decreto che lo riattiva, firmato dal viceministro al ministero dell’Economia Maurizio Leo (esponente di Fratelli d’Italia), è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, però ci sono le forti proteste di Forza Italia e Lega
Dalle bollette ai medicinali passando per le spese del mutuo o alle spese per il telefono fino, addirittura, alle spese per piante e fiori o per mantenere un cavallo: c'è di tutto tra le voci che l'amministrazione potrà utilizzare per verificare il reddito (presunto) dei contribuenti secondo il nuovo redditometro riattivato con decreto ministeriale.
L’analisi
L'analisi partirà dai redditi 2016 e terrà conto degli elementi già presenti nell'anagrafe tributaria. Oppure di un livello minimo di spesa. Il lungo elenco allegato al provvedimento parte dai consumi di generi alimentari, bevande, abbigliamento e calzature: in questo caso viene preso in considerazione il valore della soglia di sussistenza della voce corrispondente individuata dall'Istat in assenza di dati presenti nel Sistema informativo dell'Anagrafe o comunque nella disponibilità dell'amministrazione finanziaria. Cioè in assenza di dati certi si presume una certa soglia di spesa. Si prendono poi in considerazione le spese per il mutuo o per pagare l'affitto, l'eventuale canone per il leasing immobiliare e le relative spese per pagare acqua e condominio e anche le spese per la manutenzione o per eventuali agenti immobiliari. Quasi tutti gli investimenti sono presi in esame: dalle azioni ai francobolli. Ci sono poi le spese per combustibili ed energia. L'amministrazione potrà prendere in esame anche se si è in possesso o meno di un riscaldamento centralizzato. Ma anche la lavatrice nuova potrebbe rientrare: saranno infatti verificate anche le spese per mobili, elettrodomestici e servizi per la casa. Non sfuggono neanche i collaboratori domestici e altri beni e servizi per la casa (biancheria, detersivi, pentole, lavanderia e riparazioni). Poi le spese per la sanità a partire da medicinali e visite mediche.
I trasporti
Altro capitolo è quello dei trasporti: si prenderanno in considerazione ai fini del reddito presunto le spese per assicurazione per la responsabilità civile, incendio e furto per auto, moto, caravan, camper, minicar e anche il pagamento del bollo. Lo stesso sarà per aerei e natanti insieme ai costi di manutenzione (pezzi di ricambio, ad esempio). Rientrano anche le spese per tram, autobus, taxi e altri trasporti. Anche un nuovo cellulare e le relative bollette potranno essere all'esame insieme alle spese per l'istruzione. In questo caso si terrà conto di quelle per libri scolastici, tasse scolastiche, rette e simili per: asili nido, scuola per l'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria, corsi di lingue straniere, corsi universitari, tutoraggio, corsi di preparazione agli esami, scuole di specializzazione, master. E non sfuggono neanche i soggiorni di studio all'estero o gli affitti degli universitari.
Il tempo libero
Per il tempo libero, cultura e giochi si verificheranno le spese per: giochi e giocattoli, radio, televisione, hi-fi, computer, libri non scolastici, giornali e riviste, dischi, cancelleria, abbonamenti radio, televisione ed internet, lotto e lotterie, piante e fiori, riparazioni radio, televisore, computer. Non sfuggono gli abbonamenti pay-tv, le attività sportive e i cavalli: in questo caso si presume una spesa per cavallo mantenuto in proprio di 5 euro per il numero dei giorni di possesso risultanti in Anagrafe tributaria, 10 euro per cavallo a pensione. Si guarda anche Fido e relative spese veterinarie. Il lungo elenco comprende poi: gli assegni al coniuge, la bigiotteria, il barbiere-parrucchiere.