01 dicembre 2016, ore 09:36
agg. 02 dicembre 2016, ore 10:19
Il segretario della Lega Nord è intervenuto in "Non Stop News"
Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini è intervenuto ai microfoni di RTL 102.5 durante "Non Stop News", condotto da Giusi Legrenzi, Pierluigi Diaco e Fulvio Giuliani. "Letti gli articoli di questa riforma, che complica le approvazioni delle leggi, che costerà di più agli italiani con la legge elettorale a doppio turno associata alla riforma, che mette tutto nelle mani delll’Unione Europea, noi abbiamo votato "no" sin dal primo istante. Noi non abbiamo cambiato mai idea a differenza di Alfano e di Verdini, che sono stati eletti da una parte e poi sono passati dall’altra. Mancano due giorni e questi due giorni li sto investendo spiegando agli italiani perché il "no" è un "no" di orgoglio, dignità, futuro, legittima difesa. Bisogna usare la tara per le promesse che Renzi sta facendo per l’Italia, ormai l’han capito tutti. Promette il ponte sullo stretto, ha promesso soldi alle città, ai giovani, agli artigiani, medici, pensionati, poliziotti, camionisti. Vediamoli, perché ha promesso tante cose. Ha promesso di cancellare Equitalia e invece le ha solo cambiato nome, ha promesso di cancellare gli studi di settore e invece si è inventato lo spesometro trimestrale. Sicuramente dal fronte del sì possono promettere tante cose, hanno milioni e milioni di euro da spendere in pubblicità. Stanno arrivando lettere a casa di tutti, hanno scritto agli italiani di tutto il mondo e adesso agli italiani di tutti Italia. Pubblicità su radio, stazioni, porti, aeroporti… non so dove trovino tutti questi milioni di euro. Io non vado a promettere soldi. Ho letto la riforma e dico ad esempio che l’articolo 117, che dice che l’ascoltatore di RTL 102.5 se è italiano è sovrano, ma "nei vincoli imposti dall’ordinamento dell’Unione Europea" e siccome l’Unione Europea ultimamente, fra direttiva sulle banche - disastro, direttiva Bolkestein – disastro, nulla sull’immigrazione - disastro, per l’Italia non è esattamente una sorella e metterla in Costituzione con potere di vita o di morte... Io dico no con tutte le mie forze."
"Sette premi Nobel per l’economia hanno certificato che l’esperimento "Euro" è fallito. L’esperimento poteva avere un senso, ma una moneta unica per 18 economie diverse e 18 paesi diversi con 18 sistemi fiscali diversi è stato un azzardo che è finito male e prima si recupera il controllo di monete più giuste e meglio è. E’ una moneta sbagliata per l’economia italiana ed è una moneta tedesca. Gli unici che ci hanno guadagnato numeri alla mano sono i tedeschi. Quando l’Italia aveva il controllo della sua moneta esportava le sue merci in Germania e perfino in Cina. Da che abbiamo una moneta sbagliata e pesante nelle nostre tasche o i nostri artigiani imprenditori si sono rimbambiti oppure evidentemente è più difficile per noi competere."