08 agosto 2016, ore 14:54
Parte la macchina referendaria il Governo ha 60 giorni di tempo per annunciare la data
E' partita, anche se a dire il vero era già iniziato tutto da qualche settimana, la grande macchina referendaria per la Riforma Costituzionale. La Corte di Cassazione ha dato il via libera e quindi il Governo ha 60 giorni di tempo per annunciare la data. Presumibilmente si voterà a novembre.
Ora davanti ci sono più di tre mesi di confronto politicoarroventato, fino a quando si consumerà il rito del votoipotizzato per il 20 o 27 novembre (e che si incrocerà con ilpronunciamento della Consulta sull'Italicum fissato per il 4ottobre).
Delle 580 mila firme raccolte dal Comitato per il Sì e presentate il 14 luglio scorso, 550 mila sono state ritenute valide. La Corte ha lavorato a ritmo serrato in questi giorniriuscendo ad anticipare così di qualche giorno il suo "verdetto"rispetto alla scadenza del 15 agosto.
Il timing prevede che dopo il responso della Cassazionescattino i 60 giorni di tempo per il governo per deliberare ladata del referendum. Ma prima devono trascorrere 10 giorni pergli eventuali ricorsi. Quindi è da escludere che il Governopossa affrontare il tema nel Consiglio dei Ministri di giovedì11 agosto. La data del referendum potrebbe essereall'ordine del giorno del Cdm alla ripresa dei lavori dopo lapausa estiva (tra fine agosto e i primi di settembre). Subito dopo la delibera del Cdm la parola passa al Capo delloStato che indice, con decreto presidenziale, il referendum.
Delle 580 mila firme raccolte dal Comitato per il Sì e presentate il 14 luglio scorso, 550 mila sono state ritenute valide. La Corte ha lavorato a ritmo serrato in questi giorniriuscendo ad anticipare così di qualche giorno il suo "verdetto"rispetto alla scadenza del 15 agosto.
Il timing prevede che dopo il responso della Cassazionescattino i 60 giorni di tempo per il governo per deliberare ladata del referendum. Ma prima devono trascorrere 10 giorni pergli eventuali ricorsi. Quindi è da escludere che il Governopossa affrontare il tema nel Consiglio dei Ministri di giovedì11 agosto. La data del referendum potrebbe essereall'ordine del giorno del Cdm alla ripresa dei lavori dopo lapausa estiva (tra fine agosto e i primi di settembre). Subito dopo la delibera del Cdm la parola passa al Capo delloStato che indice, con decreto presidenziale, il referendum.