Regali a Natale? In tanti scelgono di non comprali perché non possono andare da parenti e amici
Regali a Natale? In tanti scelgono di non comprali perché non possono andare da parenti e amici
12 dicembre 2020, ore 18:00
agg. 14 dicembre 2020, ore 12:58
Una ricerca della Confcommercio ha evidenziato il trend delle festività per quanto riguarda i doni da mettere sotto l'albero; crollano gli acquisti e c'è chi sceglie di risparmiare
L’emergenza coronavirus legata all'incertezza della durata della pandemia nel nostro Paese pesa quest’anno sul Natale, in particolare sullo scambio di doni, un quarto degli italiani, secondo una indagine effettuata dalla Confcommercio, ha deciso di non fare regali. Il motivo principale, è il seguente: non sarà possibile incontrare parenti e amici a causa delle norme anti-Covid. Ma gli italiani quest’anno devono fare i conti anche con il portafoglio semivuoto. Solo il 17,3% della tredicesima sarà, infatti, destinato ai regali. La maggior parte della somma, tanto attesa durante tutto l’anno, in oltre il 67% dei casi, finirà per coprire le spese di casa, dalle tasse alle bollette, mentre i più virtuosi cercheranno di risparmiare qualcosa.
Addio regali a tutti i costi, quest'anno si pagano con la tredicesima le spese di casa
La ricerca della Confcommercio sui consumi di Natale, nel dettaglio, ha evidenziato come tra coloro che percepiscono la tredicesima, il 27,3% la metterà da parte sotto forma di risparmio, il 27,1% la utilizzerà per le spese per la casa e la famiglia, mentre il 17,3% la utilizzerà per acquistare i regali di Natale e il 12,9% ci pagherà tasse e bollette. E a causa della pandemia ha perso quota anche il classico acquisto effettuato a novembre, per risparmiare.
È diminuito il numero di persone che quest’anno hanno scelto di comprare i regali in anticipo, nel mese di novembre
L'acquisto anticipato dei doni è stato effettuato dal 20% dei consumatori contro il 26% dell'anno scorso. Al tempo stesso è cresciuta dal 51,3% al 61% la quota di chi ha scelto di aspettare le prime due settimane di dicembre per comprare gli oggetti da mettere sotto l’albero. Gli acquisti per i regali più gettonati in tempi di pandemia. Generi alimentari e giocattoli restano in vetta alle preferenze degli italiani, rispettivamente con il 68% e il 51.2% delle preferenze. Ma vi è una categoria particolare di doni che riguarda un settore che ha fatto registrare un vero e proprio boom. Si tratta degli abbonamenti a piattaforme streaming, +10,5%. Ottimo exploit per i buoni regalo digitali, +7,2%. Ma ci sono anche settori colpiti duramente dalla pandemia per pagano un sovraprezzo anche a Natale. Pesante è il bilancio per l'acquisto di biglietti per spettacoli e concerti,-26%. Anche il classico regalo relativo a trattamenti di bellezza è andato a picco, a causa del coronavirus, -25%.
Tra pandemia e restrizioni, qual è il budget dei regali nel 2020
In base a un'indagine sui consumi di Natale realizzata da Confcommercio-Imprese per l'Italia, la spesa media pro capite sarà di 164 euro a testa, in leggero calo rispetto ai 169 euro del 2019. Un altro dato. Quest'anno la spesa complessiva per i regali di Natale è in calo del 18%, passando da quasi 9 miliardi di euro del 2019 a 7,3 del 2020.
Preoccupa il crollo dei consumi natalizi, sottolineano le associazioni dei consumatori
Il Codacons ha commentato i dati forniti oggi da Confcommercio, "Sarà un Natale gelido sul fronte dei consumi, con acquisti in discesa in tutti i settori” ha sottolineato l’associazione. A ridursi anche la spesa per gli addobbi della casa, -15%.