05 novembre 2018, ore 13:53
Francesco Amato si è asserragliato in un ufficio postale con un coltello
Francesco Amato, imputato nel maxi-processo di ‘ndrangheta “Aemilia”, è stato condannato pochi giorni fa e da allora era irreperibile. Questa mattina si è asserragliato dentro le Poste di Pieve Modolena, frazione di Reggio Emilia, con un coltello. Secondo una prima ricostruzione avrebbe fatto uscire tutti i clienti, tenendo in ostaggio cinque dipendenti e tra questi la direttrice. Entrando avrebbe detto: “vi ammazzo tutti”, poi avrebbe chiesto di parlare con il vicepremier Matteo Salvini. Sul posto si sono recate le forze dell’ordine che hanno chiuso le strade limitrofe e dato inizio alla trattative. Francesco Amato, originario di Rosarno, è stato condannato a 19 anni e nei suoi confronti pendeva un ordine di carcerazione a cui si era sottratto. Dopo un paio d'ore uno dei cinque ostaggi, una donna, è stata fatta uscire dalla filiale. Appena fuori, la donna ha avuto un mancamento ed è stata soccorsa dal personale del 118.