Riapre il Cinema Barberini a Roma, 6 sale con tecnologia all'avanguardia per la migliore esperienza possibile
20 ottobre 2022, ore 19:00
Torna a vivere un importante tassello della cultura romana che, dopo anni di chiusura, riapre al pubblico unendo tradizione ed innovazione
Nella settimana in cui la capitale celebra la Settima arte con la Festa del cinema di Roma, un altro importante tassello della cultura romana torna a risplendere. Stiamo parlando del Cinema Barberini che dopo circa due anni di chiusura, riapre al pubblico con 6 sale moderne e tecnologicamente avanzate, che si propongono l'obiettivo di riportare la gente al cinema.
VERDONE AMBASCIATORE DEL CINEMA BARBERINI
La tradizione di un'estetica classica e lussuosa che si confonde con la modernità e la tecnologia delle 6 sale, tutte dotate di proiettori 4K e una con sistema sonoro Dolby Atmos. Una struttura che si estende in tre piani, con la sala cinematografica posta al piano terra intitolata all’attore e regista romano Carlo Verdone, che si è detto orgoglioso ed emozionato di questo regalo. “Tanti miei film sono usciti al Barberini” ha detto Verdone “Una volta ero a cena lì all’inizio di Via Veneto con Alberto Sordi ed era preoccupato per In viaggio con papà perché sperava di fare un risultato che alle 8:30 non era stato ancora fatto. Alle 10:30 c’è stato un boom, eravamo molto felici” ha poi concluso.
La sala 2, invece, è pensata per coniugare la cena e la proiezione del film, in quanto sarà servita direttamente da un ristorante interno al cinema (prima e dopo, non durante la proiezione).
CINEMA BARBERINI, LA SALA DI ROSSELLINI
Come si diceva prima, il Cinema Barberini è un luogo storico ed inestimabile importanza. Aprì i battenti per la prima volta nel 1930, realizzato dall’architetto Marcello Piacentini grazie ad Angelo Giuseppe Rossellini, padre di Roberto. Nel 1935 ospitò una serata di gala in onore di Walt Disney, mentre nel 1938 venne utilizzato per la famosa Befana fascista, evento durante il quale lo Stato donava regali ai bambini. Nell’archivio dell’Istituto Luce, ci sono anche le immagini dell’affollatissima piazza Barberini nel 1951 per la prima del film Miracolo a Milano di Vittorio De Sica, mentre nel 1963 la sala cinematografica fu scelta per la Consegna dei Nastri d'Argento.
L’augurio è che grazie a questi investimenti, e all’ammodernamento delle sale e degli spazi, il Cinema Barberini possa con l’inizio di questa nuova era, contribuire alla ripartenza del cinema, invogliando i cittadini romani a tornare ad invadere le sale, e riappropriarsi dell’arte e della cultura dell’audiovisivo.