Ricerca italiana rivela migliaia di vulcani di fango su Marte

Ricerca italiana rivela migliaia di vulcani di fango su Marte

Ricerca italiana rivela migliaia di vulcani di fango su Marte


01 luglio 2019, ore 08:00

La scoperta apre a nuovi studi sulla presenza di acqua nel sottosuolo del pianeta rosso

Grazie ad uno studio italiano, condotto dai ricercatori dell’Università di, è stato possibile scoprire la presenza su Marte di un’area di dodicimila chilometri che ospita migliaia di vulcani di fango, strutture prodotte non dall’emissione di lava bensì dalla risalita di acqua, sedimenti e gas. Durante la ricerca, il team coordinato da Barbara De Toffoli del dipartimento di Geoscienze ha applicato una combinazione di analisi geomorfologiche e frattali, riuscendo così a collegare le strutture superficiali alle caratteristiche del terreno ghiacciato, il permafrost, nel sottosuolo. La scoperta di tali vulcani di fango, che si sono formati in tempi geologici abbastanza recenti (circa 370 milioni di anni fa), apre nuovi scenari sulla presenza di acqua sul Pianeta Rosso. "È una scoperta che rimette in discussione l'attività del pianeta e apre un nuovo capitolo di domande su quanta acqua è rimasta nelle profondità del pianeta", osserva l’autrice dello studio. "Il fatto che la profondità di sorgente, pari a 18 chilometri, corrisponda alla profondità dove è ipotizzata la base del permafrost, rafforza ulteriormente le precedenti osservazioni poiché sottolinea un ulteriore collegamento con ambienti ricchi d'acqua", prosegue De Toffoli. I risultati dello studio, pubblicati sulle pagine della rivista specializzata Scientific Reports, potrebbero aiutare la comunità scientifica a comprendere l’evoluzione di Marte e i processi che hanno modellato il pianeta.

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